I bambini abitano in molti modi in tutti iluoghi della scuola: con i gruppi spontanei nella piazza, con le assemblee nelle gradinate delle sezioni, con i piccoli gruppi nei miniatelier. L’ambiente vede in azione più gruppi che contemporaneamente lavorano e rende possibile questa convivenza senza interferenze.
L’ecologia dell’ambiente scolastico è data dalla qualità e quantità delle relazioni che permette di creare. La piazza è il luogo dove si concentrano molti significati, perchè la scuola stessa è metaforicamente una piazza, luogo di incontro di persone, obiettivi, storie e linguaggi.
L’angolo destinato al pranzo. Sullo sfondo il giardino della corte interna.
Lo spazio della sezione genera e sostiene diverse modalità e occasioni di incontro: un luogo speciale, generatore di relazioni, è la gradinata per le assemblee. È uno spazio fortemente simbolico, dove si prendono insieme decisioni che restituiscono ai bambini il senso concreto della partecipazione e della costruzione comune delle esperienze. Qui è possibile fare le cose insieme sapendo l’importanza che hanno avuto i propri pensieri .Gli ambienti sono articolati in modo da favorire la strategia privilegiata per la didattica, ovvero il lavoro per piccoli gruppi, che offre un ricco potenziale cognitivo e relazionale, garantisce il percorso individuale e lo iscrive dentro una dinamica relazionale che insegna la socialità e stimola il cambiamento. Il lavoro in piccoli gruppi elimina anche la necessità della presenza costante dell’insegnante.