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creatività e individualità

Nell’esperienza reggiana valorizzare la creatività significa attivare nei contesti tante possibili differenze e metterle costantemente in dialogo tra loro, in un intreccio animato dalla ricerca di soluzioni cognitive e abitato dall’immaginazione e dalla fantasia.

materiali

Ripulita dai miti dell’ispirazione e dell’eccezionalità, la creatività è il potenziale che garantisce la capacità di ogni bambino di riscrivere le relazioni ed i significati tra le cose. Sta a garanzia dell’unicità di ciascun modo individuale di essere e di apprendere, è il potenziale per uscire dallo stereotipo.

La creatività dei bambini emerge dall’offerta di esperienze molteplici e diverse unita alla rassicurazione della loro libertà, quando la scuola sa come mettere insieme nella pratica la formazione delle conoscenze e l’educazione all’auto espressività.
G. Bateson … chiarisce: “per estetico intendo: sensibile alla struttura che collega”. Credo che, per definirsi tale, il pensiero artistico debba necessariamente porsi in una relazione empatica …con le cose. Questo approccio aiuta …. a indagare e porre in evidenza le strutture nascoste della realtà, a tessere mappe capaci di tenere untiti i processi logici con quelli emozionali, le tecniche con l’espressività: un ottimo curricolo per apprendere. Insieme all’introduzione di molti materiali, diverse tecniche ed un pensare contemporaneo di mani e cervello, questo è stato il pensiero principale…
Vecchi, Vea, ‘Le radici multiple della conoscenza’, su ‘Bambini in Europa’, febbraio 2004, Edizioni Junior