Le risorse per l’apprendimento sono fatte da elementi ‘software’ (progetti, comportamenti, professionalità, ecc.) e da elementi ‘hardware’ (quaderno, tavolo, materiali, architetture) che vanno pensati insieme perché legati tra loro.
I tavoli grandi con i vassoi per i materiali comuni (hardware) favoriscono la cooperazione tra i ragazzi (software). Plesso di Nave, scuola primaria, (Lu).
Il metodo di lavoro è centrato sul concetto di curricologlobale, che si propone di superare il disciplinarismo cogliendo la complessità dell’intera esperienza scolastica e facendo emergere l’importanza di tutte le risorse che concorrono all’ambiente formativo.
Il curricolo globale propone un’idea di scuola come sistema dove ogni elemento ha influenza sugli altri, mentre l’insieme è fatto da un intreccio tra elementi manifesti ed altri più nascosti. Nel sistema scuola l’offerta formativa è data da artefatti materiali e da artefatti immateriali: è curricolo il tavolo, la luce, l’acustica, il mobile (artefatti materiali) come pure le relazioni, i saperi, le professionalità o le metodologie (artefatti immateriali).
Il progetto dell’aula è fatto da oggetti disposti secondo una logica. Nella foto: gli scaffali contenitori e le valigette (hardware) creano lo spazio individuale all’interno dell’aula (software) sostituendo il vecchio banco.