Altro focus del progetto è la ri-significazione degli spazi urbani. Affinché sia efficace e autentica, la partecipazione dei bambini deve essere sostenuta sotto molti aspetti, fino a comprendere anche attività di esplorazione e scouting urbano. Qui i piccoli sono chiamati a individuare criticità e punti forti del’ambiente ed a descriverli realizzando speciali mappe e cartografie.
Scouting a Sacile e a Mestre
Mappature a Sacile e a Mestre
Misurare distanze
MS 21 prevede la progettazione di percorsi casa-scuola, caratterizzati anche attraverso l’individuazione di areespeciali di aggregazione dislocate lungo la strada. Andare a scuola a piedi può infatti sembrare privo di convenienza se il percorso non viene percepito come dotato di qualche interesse: da queste considerazioni - venute dai bambini - nasce l’attenzione verso lo svolgersi degli itinerari e la decisione di attuare microinterventi ad hoc. La realizzazione dei percorsi, che rappresentano esperienze di mobilità sostenibile e di cambiamento reale, prima di essere vagliata dai tecnici comunali viene testata attraverso azioni di simulazione. Il quartiere viene ‘vestito’ da simboli e segnali disegnati dai bambini, che identificano non solo gli itinerari ma anche gli elementi significativi distribuiti nello spazio.