Il nuovo ruolo degli spazi di raccordo è un segnale dell’apertura e dell’innovazione dello spazio didattico: non più aule chiuse e corridoi di passaggio, ma un nuovo ambiente globale che oltre a offrire molteplici soluzioni aggregative e occasioni di attività, responsabilizza gli allievi e ne incoraggia l’autonomia.
Angolo di studio e incontro arredato con divani. Scuola Comprensiva Kotimaki.
Nelle due scuole l’ambiente di apprendimento è improntato a criteri di flessibilità, benessere, presenza diffusa delle ICT, attenzione agli aspetti pratici e laboratoriali , contribuendo decisamente al successo formativo sia dal punto di vista didattico, sia in quanto capace di promuovere la socializzazione responsabile.
Angolo di lavoro fuori dalla classe. Nella scelta degli arredi è evidente la ricerca della qualità. Scuola Comprensiva Kotimaki.
I ragazzi (che possono contare su una pausa di 15 minuti tra una lezione e l’altra) si spostano fuori dalle classi dove trovano le isole informatiche e gli altri angoli preparati nello spazio di raccordo.
In questi ambienti innovativi gli spazi tra le aule sono utilizzati secondo diverse valenze: dal punto di vista dell’apprendimento come luoghi di studio individuale o lavori di gruppo; dal punto di vista della vivibilità come angoli di incontro durante i momenti di sosta tra una lezione e l’altra.
I laboratori sono utilizzati ampiamente e costantemente per le tutte le attività didattiche, e per alcune materie ospitano anche la didattica d’aula.