DiGiScuola al via
L'innovazione entra in classe
di Giusy Cannella
Il progetto DiGiScuola, ex CIPE scuola, è partito con la formazione dei docenti. Dal 28 Febbraio sono in corso i seminari territoriali di formazione organizzati da Indire. La prima regione a partire è stata la Sicilia ed a seguire la Campania, la Puglia, l’Abruzzo e il Molise, la Calabria e la Basilicata ed in ultimo la Sardegna.
I docenti di italiano e matematica delle scuole coinvolte nel progetto avranno l’opportunità di innovare il loro processo didattico con l’introduzione di diverse tecnologie (come, ad esempio, la lavagna digitale) e contenuti digitali, per la prima volta, all’interno della classe.
Qui sta la sfida di questo progetto: portare i computer nel luogo principe dell’apprendimento, la classe, e consentire ai docenti di usarli in modo personalizzato.
In questo senso, un altro valore strategico di DiGiScuola è l’opportunità per gli insegnanti, attraverso l’ambiente di formazione Indire, di condividere buone pratiche, di conoscere il dibattito culturale già esistente negli altri paesi europei ed avere un panorama dei contenuti digitali presenti in rete.
DiGiScuola intende, dunque, dare vita ad un processo di costruzione di conoscenze condivise e professionalizzanti dal quale partire per una sperimentazione consapevole delle nuove tecnologie con gli studenti, direttamente nelle classi.
Il percorso di formazione proposto da Indire prevede due fasi: la prima, che dura fino a giungo, vedrà gli insegnanti impegnati in un’attività collaborativa di progettazione di un percorso didattico innovativo; la seconda fase prevede la realizzazione, nelle classi, di tale progetto a partire da settembre.