Premio etwinning 2008, vincono due progetti italiani
Il Liceo Cecioni di Livorno e l’IIS Majorana di Moncalieri si aggiudicano il primo e secondo posto della competizione europea.
di Alessandra Ceccherelli
Grande festa per l’Italia all’edizione 2008 del
Premio annuale etwinning.
Il
Liceo scientifico Cecioni di Livorno ha vinto il primo premio etwinning 2008 nella categoria 14-18 anni con il progetto
Planét @dos coordinato da
Marina Marino, docente di lingua francese, che da anni sostiene con convinzione e energia la portata innovativa di etwinning per il suo lavoro, tanto da convincere il dirigente scolastico della necessità di rivoluzionare la lezione di francese, abbandonando con decisione e senza rimpianti i libri di esercizi di grammatica per trasportare la sua classe nel vivo della lingua parlata e scritta. “Planet @dos” è in realtà solo uno dei progetti che dal 2005 compongono un’attività didattica ormai innovata, da cui non è più possibile tornare indietro.
Da quella svolta, infatti, al Cecioni l’ora di francese è anche conversazione in tempo reale con gli studenti belgi e francesi, scrittura creativa in gruppi misti internazionali, scambio di idee e di opinioni sugli argomenti più cari agli adolescenti dei tre paesi, uniti da passioni musicali, convinzioni sull’amicizia e sulle relazioni, abitudini e stili di vita. E non più solo partner di un progetto scolastico.
La giuria nel conferire il premio si è così espressa, “Questo è un progetto ricco, nel quale i giovani non solo hanno imparato molto gli uni dagli altri, ma hanno anche espresso le loro opinioni in maniera creativa con una grande varietà di mezzi di comunicazione, fra cui cartoon, blog e podcast”. Luogo di raccordo di questa programmazione didattica è il
sito web del progetto che anno dopo anno, progetto dopo progetto, accompagna le scuole italiana e belga nella loro ormai consolidata collaborazione professionale.
Anche per
“Facciamoci noi lezione!”, il progetto secondo classificato coordinato dalla professoressa Paola Ferrera, docente di lingua tedesca all’
IIS Majorana – sez. commerciale “Marro” di Moncalieri, la scommessa è stata quella di credere nelle possibilità che le tecnologie, tutte le tecnologie, ognuna secondo le proprie caratteristiche di comunicazione e di multimedialità, offrono all’insegnamento, e credere nell’apertura al coinvolgimento degli studenti nel loro percorso di apprendimento. “Un ottimo uso delle tecnologie moderne per servirsi degli strumenti di social network e, al stesso tempo, analizzare le tematiche a esse legate”, per usare le parole della giuria. Anche le strumentazioni mobili, infatti, quelle che la scuola spesso demonizza, ma che riscuotono un successo crescente tra gli adolescenti possono, proprio in virtù di quel gradimento, essere strumenti vincenti per l’apprendimento, e stimolare al tempo stesso una riflessione consapevole al loro uso. Il risultato, da
radio etwinning al
video blog degli studenti, sorprende per la creatività espressa in queste lezioni autogestite e per la trasformazione tangibile del rapporto tra ogni singolo studente e la scuola.
Non deve essere stato facile per la giuria decidere a chi assegnare il primo premio.
L’annuncio dal palco dei titoli dei progetti vincitori ha fatto letteralmente esplodere la delegazione italiana in un sonoro e caloroso applauso di consenso che se da un lato esprimeva alla platea europea l’orgoglio dei connazionali, dall’altro accompagnava la soddisfazione per la vittoria di due progetti che si possono davvero dire emblematici di percorsi di innovazione didattica possibili, quelli che la scuola può attuare quando accoglie e integra in modo intelligente e mirato le tecnologie tra i suoi strumenti.
Per conoscere maggiori dettagli sulla manifestazione è stato pubblicato un
approfondito editoriale sul sito italiano etwinning. Sono disponibili
online tutti premi assegnati nel premio etwinning 2008; è inoltre possibile leggere l’
intervista a Paola Ferrera.