Criteri definiti per l’assegnazione del trattamento accessorio
Il trattamento accessorio riguardante il personale dell’INDIRE ha regole e criteri poste in varie fonti giuridiche. In particolare, le fonti ed i criteri per l’assegnazione del trattamento accessorio sono sintetizzabili nel modo seguente:
- A) DIRETTORE GENERALE Per quanto riguarda tale ruolo, il suo trattamento accessorio è assoggettato a retribuzione variabile secondo le logiche del D. lgs. 150/2009, vale a dire in base ad obiettivi/risultati, e del SMVP (da ultimo relativamente al 2023, in specie pag. 45-47 del vigente SMVP), a cui si rinvia attraverso link: https://www.indire.it/wp-content/uploads/2022/12/Sistema-di-misurazione-e-valutazione-della-performance.pdf
Il trattamento accessorio è dato con una premiazione di risultato disciplinata con criteri seguenti, avendo come principali fonti giuridiche-amministrative:
– specifica delibera annuale del C.d.A.;
– contratto individuale tra INDIRE ed attuale titolare di ruolo.
Più in particolare il trattamento accessorio è specificatamente basato su obiettivi annuali da raggiungere. Essi sono decisi da Presidente e dal C.d.A. ed inseriti in una specifica scheda-obiettivi nel PIAO.
La proposta di valutazione dei risultati è svolta (in relazione a quanto previsto dall’art. 14 del D. lgs. 150/2009) dall’OIV (sulla base di informazioni e evidenze acquisite attraverso la STP).
Sulla valutazione dei “comportamenti organizzativi” (come da vigente sistema di Misurazione e Valutazione della Performance) decide, invece, in modo esclusivo e senza proposta dell’OIV, il CdA.
Pertanto, la valutazione della performance individuale (risultati e comportamenti), come da vigente sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, è decisa dalla Presidente e dal C.d.A.
- B) DIRIGENTE: in atto un solo Dirigente
Per quanto riguarda l’unica Dirigente Amministrativo, il ruolo è stato assoggettato a retribuzione variabile secondo le logiche del D. lgs. 150/2009, vale a dire in base ad obiettivi/risultati e dal SMVP. In esso le regole e i criteri sono stabiliti alla pagg. 36 e seguenti del vigente SMVP (in specie pag. 45-47), a cui si rinvia attraverso link: https://www.indire.it/wp-content/uploads/2022/12/Sistema-di-misurazione-e-valutazione-della-performance.pdf 3.
In sintesi, la valutazione della performance individuale (risultati e comportamenti), come da vigente sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, è decisa dal Direttore Generale. I suoi obiettivi. da realizzare nel corso della Performance annuale, sono fissati dal Direttore Generale e risultano pubblicati sul sito (ad esempio per 2023 vedasi link: https://www.indire.it/wp-content/uploads/2019/03/PIAO_12-07-2022.pdf.
L’esito della sua valutazione specifica finale è posto in essere dal DG e dell’esito valutativo finale è data informazione di sintesi nella Relazione sulla Performance dell’Ente (nel caso di quella del 2022 pag. 20).
- C) RESTANTE PERSONALE Per quanto riguarda il restante personale dipendente dell’Istituto, per quanto riguarda Tecnologi e ricercatori risulta non attuata dai ruoli istituzionali esterni ad INDIRE la norna in materia (art. 74 c. 4 del D. lgs. 150/2009), le regole e i criteri sono stabiliti alla pagg. pag. 45-47 del vigente SMVP a cui si rinvia attraverso link: 5 https://www.indire.it/wp-content/uploads/2022/12/Sistema-di-misurazione-e-valutazione-della-performance.pdf.
Tuttavia la disciplina inerente il loro Sistema Premiante (essendo la materia oggetto di relazioni sindacali) è contenuta in una disciplina, per la parte da relazioni sindacali, che è in via di revisione, restando l’Istituto in attesa di chiudere l’ipotesi di accordo che l’Istituto ha proposto, sin dal 2019, con contenuti maggiormente ancorati al D. lgs. 150/2009 Allo stato attuale le trattative risultano essere “ferme” in sede di trattative sindacali.