Indire, sito ufficiale
Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa MIUR

Formazione

La formazione dell'Indire si rivolge a docenti, dirigenti scolastici e personale tecnico-amministrativo.

L'Indire ha cominciato a sviluppare già a partire dal 2001 le prime grandi iniziative di formazione online per l’aggiornamento professionale del personale della scuola e l’innovazione della didattica. Oggi utilizza un proprio modello formativo di tipo blended - che integra attività in presenza e attività online - basato sull'apprendimento collaborativo, che si attua attraverso un continuo confronto fra corsisti, esperti didattico-disciplinari e tutor.

La grande esperienza di Puntoedu dal 2001 al 2006 ha formato oltre 500.000 corsisti, e ForTIC (2002-2005 e successiva edizione) ha visto la partecipazione di oltre 67.000 docenti. Si tratta di esperienze di e-learning fra le più importanti in Europa, anche in termini numerici.

Il lavoro collaborativo svolto in queste esperienze ha portato alla costruzione di vere e proprie comunità di pratiche che, trascendendo i tempi previsti dai vari percorsi formativi, sono andate nella direzione della formazione continua. Proprio per soddisfare la necessità di uno sviluppo professionale continuo, nel 2007 l'Indire realizza FOR, l’ambiente di formazione riservato al personale della scuola.

La diffusione delle nuove tecnologie e il dibattito sulle forme di apprendimento e di comunicazione delle nuove generazioni fanno riflettere su come le tecnologie digitali non possano essere separate dalla progettazione disciplinare, ma con essa debbano fondersi per produrre nuove forme di sapere e nuovi contenuti. Mentre questa consapevolezza viene consolidandosi, le indagini OCSE-PISA del 2006  (e successive) ammoniscono la scuola italiana scoprendone il tallone d’Achille: gli apprendimenti di base.

Alla luce di ciò, vengono attivati interventi formativi volti a far sperimentare ai docenti nuove metodologie didattiche che sfruttano le ITC negli ambiti disciplinari. Il modello formativo Indire si evolve assumendo caratteristiche più marcatamente collaborative e calandosi sempre più in contesti concreti, con il coinvolgimento di tutor esperti di contenuti.

I progetti DiGi Scuola e quelli che afferiscono all’area di intervento degli apprendimenti di base (M@t.abel, Poseidon e ISS) sono esempi di questa evoluzione e della volontà di andare a incidere direttamente nella didattica dei contenuti per arrivare a migliorare gli apprendimenti degli studenti.

Le più recenti evoluzioni del modello formativo prevedono modalità d’intervento sempre più aderenti al contesto di ricaduta della formazione, con tutor/coach che assistono le scuole nell’elaborazione di project work da sperimentare con gli studenti, in modo da rendere sempre più efficace l’azione di formazione e lo sviluppo di reali modificazioni nei comportamenti professionali dei docenti. Il modello mira al miglioramento della performance del docente nella propria pratica educativa e nel "fare scuola" quotidiano, attraverso l’offerta di soluzioni innovative sia dal punto di vista metodologico, sia da quello dei contenuti, delle metodologie e delle tecnologie.

Ricordiamo a proposito il progetto Scuola Digitale, volto a sperimentare e promuovere modelli didattici avanzati attraverso l’introduzione delle tecnologie digitali in classe e lo sviluppo di nuovi ambienti di apprendimento, e la Formazione disciplinare docenti per la sperimentazione di approcci didattici innovativi in ambito disciplinare.

Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) sono state avviate dal 2008 quattro formazioni disciplinari: PON Educazione linguistica in un'ottica plurilingue, PON Lingue, letteratura e cultura in una dimensione europea (Area italiano e Area Lingue straniere), PON Educazione scientifica e PON m@t.abel. Queste formazioni, rivolte a docenti di italiano, lingue straniere, scienze e matematica, mirano a incidere sul modo di fare scuola, invitando i docenti a sperimentare con i propri allievi nuovi contenuti, nuove metodologie e nuovi approcci didattici. I percorsi si caratterizzano anche per la dimensione collaborativa tra pari, sia in fase di approfondimento dei contenuti sia in fase di riflessione sull’esperienza fatta. Un uso virtuoso delle tecnologie che facilita la fruizione del corso e supporta in modo efficace la costituzione di comunità di pratiche.

Nell’area ICT e didattica si colloca anche il progetto di formazione PON Didatec, destinato ai docenti in servizio nelle regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e finalizzato ad accrescere la competenza digitale degli insegnanti di scuola primaria, secondaria di primo grado e del biennio della scuola secondaria di secondo grado.

Per avere un riscontro in merito al successo delle proprie proposte formative, l'Indire effettua costanti monitoraggi sul gradimento del personale in formazione.


Scarica il report "Indire, progetti e attività a supporto della formazione nella scuola" (anno 2012)


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Puntoedu, un modello formativo pionieristico


Ambienti di apprendimento online