di Rudi Bartolini
09 Giugno 2009
Le cosidette Information and Communication Technologies (ICT) hanno portato profondi cambiamenti sia nella nostra vita quotidiana, nel modo in cui comunichiamo, lavoriamo, studiamo, ci relazioniamo con gli altri, che nella società tutta. Il mondo inoltre non è mai stato così interconnesso, i processi globali così legati fra loro.
Tutto ciò certamente porta a grandi trasformazioni, grandi opportunità e grandi pericoli, ma soprattutto comporta la necessità di pensare a livello globale. Le Istituzioni e le Organizzazioni, in tutti i settori, per governare i processi in atto, sono chiamate a fare rete, networking, ad un continuo coordinamento e scambio di informazione dunque. Questo è ancor più vero e urgente in ambito educativo e formativo.
Per confrontarsi su queste esigenze e trovare formule di cooperazione, anche internazionali, l’11 e il 12 giugno si terrà a Roma il primo Symposium Internazionale “Global ICT in Education Networks”, che ha come scopo principale quello di analizzare l’uso delle nuove tecnologie nei processi educativi e nella didattica e gettare uno sguardo sulle prospettive educative del Nuovo Millennio.
Interverranno i maggiori esponenti internazionali dei networks di educazione operativi nel campo delle ICT: European Schoolnet, il consorzio belga che riunisce 31 Ministeri dell’Educazione europea, Consortium for School Networking (CoSN), associazione professionale statunitense dei ‘school district technology leaders’ e Education.au, l’Agenzia nazionale australiana per l’uso delle ICT nell’educazione.
L’evento vede il coinvolgimento dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex Indire) come partner organizzatore.
L’incontro, al quale parteciperanno oltre 150 esperti provenienti da 32 paesi del mondo, vuole:
- riflettere sulla natura dell’apprendimento nel XXI secolo e analizzare il ruolo dei network internazionali in rapporto alla classe politica;
- incoraggiare i collegamenti all’interno della comunità internazionale sulle principali innovazioni educative introdotte con l’utilizzo dell ICT;
- migliorare la condivisione delle informazioni e la cooperazione tra i network internazionali.
L’iniziativa rappresenta anche un’opportunità di confronto per esponenti delle organizzazioni educative, decision makers e rappresentanti delle istituzioni. In questo senso è di grande importanza l’intervento al Symposium del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca MARIASTELLA GELMINI che illustrerà le misure che il Governo Italiano, attraverso il piano "Scuola Digitale", sta adottando per rispondere ai bisogni del mondo della scuola e alle necessità dei ragazzi, permettendo loro di affrontare le sfide odierne, cercando di fornire le conoscenze e le competenze indispensabili per essere cittadini consapevoli della società di domani.
È possibile visionare il programma dettagliato dell’incontro.
Per ulteriori informazioni invitiamo a consultare il sito dedicato all'evento.
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