di Costanza Braccesi
05 Aprile 2006 Bianca La Notte è il suggestivo nome scelto dall’autore che in questi giorni sta presentando “L’albero degli haiku”, una pubblicazione in cui si cimenta con un particolare genere di componimento poetico fatto da tre versi con struttura sillabica 5-7-5, l’haiku appunto.
Tutto qui? No. Il passaggio ulteriore è che dietro il nome collettivo di Bianca La Notte si cela un gruppo di insegnanti di scuola primaria e secondaria interessati alla scrittura creativa, alla didattica, alla grafica, alla comunicazione in genere.
Ma qual è la vera novità? Beh, la caratteristica più originale di questo gruppo di docenti è decisamente quella di provenire - tutti - dal forum di Puntoedu DL59, l’ambiente di apprendimento istituzionale gestito da Indire che da molti mesi propone formazione sulle novità introdotte dalla riforma della scuola.
Insegnanti-corsisti, dunque, che hanno dato vita a un effervescente laboratorio autogestito in cui danno sfogo alle proprie passioni, imparando insieme ad apprendere (e sicuramente in futuro anche a insegnare!) varie modalità poetiche: dall’haiku ai limerick, dalle filastrocche ad altri giochi linguistici che farebbero la gioia di Stefano Bartezzaghi.
Un laboratorio, questo, che serve loro per sperimentare sulla propria pelle l’utilità e la piacevolezza di portare avanti un’attività collaborativa e socializzata in cui ci si aiuta e ci si consiglia a vicenda, si superano blocchi e difficoltà, ci si confronta sulle modalità più funzionali per riproporre anche in classe, con i ragazzi, percorsi simili.
Un’attività entusiasmante, che ha spinto ben presto questi docenti-corsisti-autori sia a cercare occasioni di incontro “reale” – ma anche in questo caso si ha la prova di quanto sostiene Pierre Lévy quando afferma che il “virtuale” non è contrapposto al “reale” ma ne è parte integrante - sia a voler trasformare in qualcosa di tangibile il lavoro fatto insieme in rete. Sono infatti ben due i volumetti di filastrocche già dati alle stampe dal gruppo Bianca La Notte (una curiosità: il nome allude all'orario di connessione a internet degli autori, confermato dalle nostre statistiche).
“L’albero degli Haiku” è uscito proprio in questi giorni (edizione LER, costo 12 euro) e verrà presentato il 13 aprile alle 11.30 a Napoli nella Sala dell’Assemblea Provinciale e poi nel pomeriggio, alle 17.30, nella storica liberia “Guida” del capoluogo campano. Entrambi gli appuntamenti saranno introdotti da Raffaele Mazzella, attivissimo responsabile degli ambienti di comunicazione in rete di Indire.
Bianca La Notte ha aperto anche un blog per favorire l’incontro e lo scambio con i propri lettori e un website in cui è possibile tenersi informati sulle attività in corso, contattare gli autori, trovare informazioni ulteriori sulle opere pubblicate e sui progetti per il futuro.
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