Il progetto

Contesto di riferimento e obiettivi del progetto

La prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali rappresenta un obiettivo centrale per l’Italia, solo che si considerino i sempre troppo elevati (per quanto in costante calo negli ultimi anni) indici infortunistici e, soprattutto, i drammi umani e familiari che sono legati alla persona che si infortuna o si ammala a causa del lavoro.

Negli ultimi anni si sono succeduti gli interventi legislativi in materia tanto che, soprattutto con il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e le sue successive modifiche e integrazioni, anche noto come “testo unico” di salute e sicurezza sul lavoro, ben può dirsi che l’Italia abbia una regolamentazione antinfortunistica completa e pienamente coerente con le direttive dell’Unione europea in materia.

Il “testo unico” attribuisce, in particolare, rilevanza strategica alla diffusione nelle scuole di ogni ordine e grado di conoscenze ed esperienze legate alla salute e sicurezza sul lavoro, sul presupposto che solo una generale crescita culturale dei cittadini (a partire, quindi, dagli studenti, lavoratori del futuro) possa portare a migliorare la condivisione delle regole della prevenzione da parte di tutti e, di conseguenza, a favorirne una completa ed efficace applicazione in ogni luogo di lavoro. In sostanza la legge chiede con forza di promuovere la “cultura della sicurezza” prima ancora che le misure di prevenzione e protezione in senso stretto, perché l’indifferenza, la superficialità e la non curanza di cui sono vittima spesso i lavoratori e gli adulti in generale, sono un problema innanzitutto di tipo culturale e, solo in un momento successivo, di tipo tecnico-specialistico.

Di conseguenza, il progetto “Memory Safe” punta innanzitutto alla ricognizione e disseminazione delle buone pratiche in tema di cultura della sicurezza, realizzate in ambito educativo nel decennio scorso e che meritano di essere valorizzate e portate a conoscenza dei docenti e degli operatori della salute e sicurezza sul lavoro. I materiali relativi a tali esperienze verranno, in particolare, selezionati e collocati in un’area dedicata della piattaforma informatica dell’INDIRE; ciò darà la possibilità ai docenti, in qualità di ricercatori, di attingere materiale prezioso da tale archivio integrando le proprie conoscenze in materia e potendo trarre ispirazione per attività didattiche dirette a fare in modo che i giovani studenti possano in futuro diventare lavoratori attivi e consapevoli.

La conoscenza e la diffusione di tali informazioni permetterà di indirizzare in modo efficace – tenendo conto di quanto già fatto e, quindi, di come migliorare ancora le iniziative promozionali – le attività del futuro. Infatti gli istituti scolastici, i docenti gli studenti saranno promotori di prossime azioni, realizzate anche tenendo conto di quanto già realizzato. Solo al termine della approfondita analisi di quanto il mondo della scuola ha già fatto per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro verrà, infatti, predisposto e pubblicato il bando per il finanziamento delle iniziative del futuro, che costituisce la fase successiva del progetto.

Questo è, dunque, ciò che “Memory Safe” si propone di raggiungere: raccogliere e valorizzare le esperienze didattiche più significative in tema di cultura della sicurezza e condividere questo patrimonio come fonte di ispirazione per nuove iniziative mirate, dalla creazione di ulteriori strumenti didattici interattivi sino alla trattazione in modo trasversale della cultura della sicurezza nelle unità didattiche curriculari, attraverso il coinvolgimento dei docenti, degli alunni e degli esperti della sicurezza. Il progetto sarà anche spunto per proposte che consentiranno una correlazione diretta con il mondo del lavoro: da una parte, infatti, i docenti degli istituti tecnici e professionali saranno chiamati a sviluppare iniziative in grado di preparare i discenti a conoscere ed approfondire la figura professionale del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in azienda, con benefici concreti per l’inserimento al lavoro; dall’altra, i giovani saranno incentivati a partecipare attivamente a tutte le fasi del processo di gestione del rischio all’interno del proprio istituto scolastico.

Obiettivi

In termini più discorsivi, il progetto tende a generare una migliore consapevolezza nei docenti e, di conseguenza, negli studenti (futuri lavoratori) della rilevanza dei temi della prevenzione dei pericoli e dei danni, con potenziale effetto di riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Inoltre, esso persegue l’aumento del numero delle assunzioni dei giovani neodiplomati degli istituti tecnici da parte delle imprese, grazie ai percorsi didattici per la preparazione a svolgere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in azienda.

Memory-safe si propone in questa prima fase di raccogliere e  valorizzare le esperienze didattiche (“buone pratiche”) più significative realizzate dalle scuole di ogni ordine e grado in tema di cultura della sicurezza, proprio perché “la sicurezza” è una competenza trasversale che si apprende lungo tutto il percorso di vita ma è importante che sia appresa ed esercitata sin dalla prima infanzia.

L’obiettivo di Memory Safe è di condividere questo patrimonio informativo come fonte di ispirazione per nuove iniziative: dalla creazione di ulteriori strumenti didattici interattivi sino alla trattazione in modo trasversale della cultura prevenzionale nelle attività didattiche curricolari attraverso il coinvolgimento dei docenti, degli alunni e degli esperti.

 

Il progetto è  finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è realizzato dall’INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Didattica. Patecipano il Ministero della Istruzione , dell’Uninversità e della Ricerca  e le parti sociali.