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Giuseppe Fanciulli
Il fondo Giuseppe Fanciulli, riordinato e fornito di un Inventario analitico, raccoglie i carteggi, alcuni appunti e i manoscritti autografi di buona parte dei libri per l’infanzia scritti da Giuseppe Fanciulli nell’arco di tempo compreso tra il 1925 e il 1948.
Archivio didattico del maestro Giuseppe Caputo
L’ Archivio didattico del maestro Giuseppe Caputo, donato nel 2008 (con un’integrazione del 2009), è suddiviso in due parti: un nucleo librario composto dalla biblioteca scolastica (libri di testo, libri di lettura, sussidiari, etc.) allestita dal maestro Caputo presso la scuola elementare di Palma di Montechiaro (Agrigento) e un insieme documentario costituito da alcuni quaderni di scuola (1908-1910) appartenuti allo stesso Caputo e da numerosi altri quaderni compilati dai suoi allievi (1953-1954). Il fondo è riordinato e dispone di un elenco di consistenza.
Archivio Immagini per la didattica
Francesco Bettini
Il fondo Francesco Bettini conservano corrispondenza e manoscritti autografi delle opere di Francesco Bettini, che svolse nella prima metà del XX secolo un’intensa attività di saggista e scrittore. L’archivio privato raccoglie principalmente carteggio privato, carteggio pubblico, manoscritti autografi delle opere. Si segnala inoltre la presenza di una interessante raccolta di materiali scolastici (quaderni, elaborati e disegni), realizzata dallo stesso in qualità di ispettore scolastico. Il fondo è riordinato e dispone di un dettagliato elenco di consistenza.
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Luigi Bertelli
Il fondo Luigi Bertelli (Vamba) conserva un limitato numero di lettere, in copie e in originale, inviate al noto fondatore del “Giornalino della Domenica” da corrispondenti del calibro di Gabriele D’Annunzio, Emilio Salgari, Ida Baccini, Grazia Deledda, Matilde Serao e Luigi Capuana. Il fondo è riordinato e dispone di un inventario analitico.
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Concorsi di disegno
Il fondo Concorsi di disegno consiste in una raccolta di disegni di alunni delle scuole italiane e straniere di ogni ordine e grado che parteciparono ai numerosi concorsi di disegno banditi dal CDNSD su vari temi tra la prima metà degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Settanta. Si segnalano in particolare il concorso internazionale per l’illustrazione della favola di Pinocchio (1953) e il concorso nazionale bandito in occasione della Mostra sulla Resistenza (1965). Il fondo è attualmente in fase di riordino e dispone di un sommario elenco di consistenza.
Fondo Mostra internazionale del giornalino
Nel fondo Mostra internazionale del giornalino scolastico sono raccolti materiali pervenuti al CDNSD nel 1970 in occasione, appunto, della Mostra internazionale del giornalino scolastico. La mostra, aperta al pubblico dal 1 al 30 aprile, ¬fu organizzata con l’intento dichiarato di promuovere un contatto concreto e vivo tra le scuole, gli insegnanti e i bambini di tutte le nazionalità. Nelle vetrine della mostra trovarono così spazio sia i giornalini realizzati nelle piccole scuole italiane di provincia sia quelli prodotti al di là dei confini nazionali, nelle scuole di altri stati (tra i quali anche alcuni facenti parte del blocco sovietico). Il fondo è costituito da 1.231 giornalini prodotti dalla scuole elementari e medie italiane (stampati manualmente, col ciclostile o col limografo) e 45 giornalini stranieri, provenienti da Belgio, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Svizzera.
Neppi Modona
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Puppa 10
Gizdulich, Farina, Grumelli
Il fondo Grumelli – acquisito nel 2008 – è costituito da oltre 285 quaderni scolastici di vario genere, utilizzati tra il 1884 e il 1940 da diverse generazioni di bambini e adolescenti appartenenti alla famiglia Grumelli, residente nel comune di Rudiano (Brescia). Il valore storico della raccolta appare ancora più rilevante se si considerano le benemerenze della famiglia Grumelli nei confronti della cittadina di Rudiano, nella quale in passato essi fecero erigere a proprie spese un ospedale, una chiesa e una scuola. Uno di loro – probabilmente Fermo Grumelli – divenne sacerdote e poi monsignore e alla sua morte lasciò un fondo agrario con una piantagione di gelsi in concessione alle ragazze povere, in modo che esse potessero mettere insieme la dote necessaria per sposarsi. Particolarmente interessanti sono i numerosissimi quaderni compilati nelle classi elementari durante il periodo fascista. Il fondo è riordinato e dispone di un inventario analitico.
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Sacchi-Simonetta
Il fondo Alberto Simonetta, donato alla BDP nel 1993, è composto dalla vasta collezione di quaderni scolastici raccolta da Maria Sacerdotti, madre del donatore, la quale nutrì per tutta la vita una vera e propria passione per l’insegnamento, raccogliendo e catalogando i quaderni dei propri famigliari (tra i quali la nota intellettuale e dirigente femminista, Ada Sacchi, la prima donna laureata in biologia presso l’Università degli Studi di Genova, Maria Sacchi, e l’esploratore Maurizio Sacchi) e di alcuni dei suoi allievi. Il fondo è costituito da oltre 1.100 elaborati didattici ed è dotato di un catalogo elettronico per il momento non accessibile in linea.
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fondo Materiali scolastici
Il fondo Materiali scolastici conserva una variegata raccolta di elaborati didattici prodotti nelle scuole italiane nel corso del XX secolo, in particolar modo nel periodo compreso tra due guerre. Si compone di quaderni di scuola, album da disegno, quaderni pentagrammati, corrispondenze scolastiche, campionari di maglieria, tabelloni didattici ed erbari. I materiali scolastici conservati all’interno di questo fondo iniziarono ad essere sistematicamente raccolti a partire dal 1929, quando il pedagogista Giovanni Calò fondò a Firenze il Museo Didattico Nazionale, tra i cui intenti fondamentali c’era quello di selezionare e raccogliere i prodotti dell’attività scolastica degli alunni al fine di documentare i risultati di determinati metodi d’insegnamento. Il fondo è costituito da oltre 3.000 elaborati didattici ed è dotato di un catalogo elettronico sviluppato tramite il software FISQED, per il momento non completamente accessibile in linea.
Arturo Linacher,
Ottavio Gigli
Il fondo Giuseppe Lombardo Radice: raccoglie carteggi pubblici e privati, manoscritti autografi delle opere, materiale documentario relativo alla riforma Gentile e materiale documentario relativo all’attività politica svolta dal pedagogista siciliano, dal Circolo Democratico Sociale di Catania al regime fascista. Di rilevante interesse inoltre la presenza di una vasta raccolta di documenti relativi all’attività svolta da Lombardo Radice presso il Servizio Pedagogico della VIII Armata all’epoca della Prima Guerra Mondiale e di parte del suo archivio didattico. Il fondo – acquisito nel 2003 e recentemente ampliato grazie a due donazioni del febbraio-marzo 2009 – ha una straordinaria rilevanza culturale, sia per l’alto profilo del pensiero pedagogico di Giuseppe Lombardo Radice, sia perché esso è andato a integrare la preesistente documentazione, donata dai figli Lucio e Laura alla BDP al termine della mostra Il tempo, la vita, il pensiero e l’opera di Giuseppe Lombardo Radice (Firenze, 1980). Per questo motivo, il fondo costituisce la più completa raccolta delle carte del principale apostolo della scuola attiva dopo l’omonimo fondo conservato presso il Museo storico della didattica di Roma. Il fondo è riordinato ed è in progetto la compilazione di un inventario analitico accessibile in rete
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Fondo Mostra internazionale del giornalino
Nel fondo Mostra internazionale del giornalino scolastico sono raccolti materiali pervenuti al CDNSD nel 1970 in occasione, appunto, della Mostra internazionale del giornalino scolastico. La mostra, aperta al pubblico dal 1 al 30 aprile, ¬fu organizzata con l’intento dichiarato di promuovere un contatto concreto e vivo tra le scuole, gli insegnanti e i bambini di tutte le nazionalità. Nelle vetrine della mostra trovarono così spazio sia i giornalini realizzati nelle piccole scuole italiane di provincia sia quelli prodotti al di là dei confini nazionali, nelle scuole di altri stati (tra i quali anche alcuni facenti parte del blocco sovietico). Il fondo è costituito da 1.231 giornalini prodotti dalla scuole elementari e medie italiane (stampati manualmente, col ciclostile o col limografo) e 45 giornalini stranieri, provenienti da Belgio, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Svizzera.
Gianni Cavalcol
Il fondo Gianni Cavalcoli presenta la particolarità di avere come soggetto produttore un bambino ravennate che fin dalla più tenera età mostrò una straordinaria abilità grafico-pittorica, tanto da far immediatamente parlare di enfant prodige. Celebrato all’epoca da stampa, cinema e radio, a soli sei anni tenne le prime personali a Ravenna, Roma e Bologna. Espose alla VII Quadriennale d’Arte di Roma come il più artista nella storia della Quadriennale; in quell’occasione venne iscritto all’Accademia Tiberina, antica e prestigiosa istituzione romana di carattere artistico-culturale. A soli tredici anni, con alcune tavole ad oggi conservate nel fondo Concorsi di disegno, vinse il Concorso internazionale per l’illustrazione de Le avventure di Pinocchio, indetto dal CDNSD nel 1953. Il fondo, donato nel 2007 e costituito da disegni del giovane Cavalcoli e documentazioni correlate, è attualmente in fase di riordino