Artificial Intelligence for and by teachers (AI4T): la valutazione degli interventi
Questo progetto Erasmus+ nasce dalla richiesta di collaborazione da parte di France Éducation international (ex CIEP, Centre International d’Études Pédagogiques) al gruppo di ricerca della Struttura 11, alla luce delle esperienze pregresse in ambito di valutazione dei processi di miglioramento e innovazione della scuola sia a livello organizzativo, sia didattico.
La ricerca ha l’obiettivo di esplorare e supportare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in educazione. L’ipotesi di base è quella di progettare un processo di formazione per il supporto ai docenti nel decostruire i propri preconcetti, sviluppare le loro conoscenze e incoraggiare un uso informato dell’Intelligenza Artificiale nei contesti educativi.
Obiettivi
Comprendere se e come il processo di formazione possa aver modificato l’opinione, l’atteggiamento dei docenti verso l’AI e il loro comportamento in classe anche considerando l’opinione degli studenti.
Domande della ricerca
- Quali costrutti sono importanti per valutare la ricaduta di processi di formazione finalizzati a cambiare la pratica didattica (senso di autoefficacia, percezione degli strumenti da utilizzare, percezione delle metodologie)?
- Il processo di formazione messo in atto è stato capace di modificare gli atteggiamenti, le opinioni e i comportamenti dei docenti in classe in merito all’utilizzo dell’AI?
- Gli studenti hanno percepito dei cambiamenti rispetto al livello di soddisfazione ed utilizzo dell’AI in classe?
Destinatari
Le scuole e i soggetti beneficiari dell’intervento per quanto riguarda l’Italia sono:
- nella fase pilota, 8 istituzioni scolastiche (8 classi con alunni dai 15 ai 17 anni); 32 docenti (16 docenti STEM e 16 di lingua straniera)
- nella sperimentazione su larga scala, 100 istituzioni scolastiche (100 classi con alunni dai 15 ai 17 anni); 400 docenti (200 docenti STEM e 200 di lingua straniera).