La ricerca prende le mosse dall’esigenza di capire come modalità di didattica attiva delle discipline di base possano essere introdotte e messe a sistema nella scuola superiore, in particolare nel biennio. L’occasione viene data dalla richiesta fatta ad INDIRE a inizio 2018 da parte dell’Istituto Superiore “Enriques Agnoletti” di Sesto Fiorentino (FI) di un aiuto per consolidare e diffondere all’interno della scuola alcune buone pratiche di didattica laboratoriale portate avanti da poche docenti, in particolare all’interno dell’allora neonato indirizzo Matematico del Liceo Scientifico. Questo indirizzo, presente anche in altre scuole italiane, prevede un incremento delle ore di matematica e di fisica fin dal primo biennio e, nell’accezione dell’istituto, anche l’adozione di approcci laboratoriali in tutte le discipline. INDIRE aveva da poco concluso un monitoraggio qualitativo sul Riordino del II ciclo di Istruzione del 2010 e nel monitoraggio qualitativo successivo aveva rilevato come il loro reale impatto sulla struttura curricolare e sull’impianto didattico della scuola fosse stato molto limitato, se non addirittura inesistente. Le pratiche dei pochi docenti dell’istituto “Agnoletti” che cercavano di tenere insieme innovazione curricolare e strategie didattiche attive, ci sembrarono un buon osservatorio di partenza per una riflessione approfondita sul tema, nonché l’occasione per rileggere in un’ottica trasversale e interdisciplinare alcune riflessioni emerse nell’ambito delle ricerche sulla didattica dell’italiano e delle scienze. Pertanto, possiamo parlare di una duplice motivazione che ha mosso la ricerca: da una parte l’esigenza dell’istituto scolastico di innovare e diffondere pratiche didattiche attive dei propri docenti e, dall’altra, da quella di INDIRE di conoscere meglio la realtà della scuola del II ciclo partendo proprio dall’interno degli insegnamenti di base.

 

Obiettivi 

• Sostenere e promuovere processi di innovazione didattico-disciplinare nelle pratiche didattiche della scuola secondaria di II grado.
• Individuare elementi comuni e trasversali nella progettazione curriculare e nell’attuazione di percorsi laboratoriali delle discipline di base.

Domande della ricerca

• Come è possibile implementare metodi attivi (didattica laboratoriale) nelle differenti discipline nella scuola secondaria di II grado? Ci sono aspetti comuni, nonostante le differenze?
• Come è possibile costruire un curricolo di istituto basato sull’approccio laboratoriale?