Il progetto è nato sulla scorta di quanto previsto con il D.Lgs 60/2017 che opera in due direzioni. Da una parte infatti affida all’INDIRE compiti di documentazione e disseminazione delle pratiche per diffondere sia soluzioni organizzative e tecniche, sia pratiche efficaci per il conseguimento di abilità, conoscenze e competenze relative ai temi della creatività; dall’altra introduce un nuovo modo di guardare all’attività teatrale a/con/per la scuola che «abbandona definitivamente il carattere di offerta extracurricolare aggiuntiva e si eleva a scelta didattica complementare, finalizzata a un più efficace perseguimento sia dei fini istituzionali sia degli obiettivi curricolari». Si apre così uno spazio concreto di azione in due direzioni principali: la costruzione di un sistema nazionale di documentazione delle pratiche di teatro-educazione e l’introduzione nel curricolo e la sperimentazione di proposte laboratoriali in un’ottica di sistema.

In particolare questa attività di ricerca, che trova i suoi presupposti da quanto previsto nella Linee di ricerca sull’innovazione didattica e principali sviluppi tecnologici – Area artistico-espressiva definita dal Documento di visione strategica dell’INDIRE, insiste sulla priorità 3 dell’Atto di indirizzo politico istituzionale concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione per l’anno 2022, finalizzata alla promozione dei processi di innovazione didattica nelle scuole di ogni grado e si inserisce nell’articolazione 6 del Piano Nazionale delle Ricerca 2021-2027 con la quale si intende, tra le altre attività, supportare i laboratori creativi nei settori delle arti visive e performative, del cinema e delle arti in genere, del teatro, della musica, in stretta connessione con i territori.

 

Obiettivi 

• Definire e costruire strumenti e modelli per la documentazione delle pratiche di teatro-educazione in tutti i gradi scolastici (Obiettivo generale 2).

 

Domande della ricerca

• Con quali strumenti e modalità si può raccontare una pratica di teatro-educazione, che somma alla volatilità della pratica didattica quella del teatro che si consuma nel qui e ora, in modo che altri possano non solo comprenderne le caratteristiche e la valenza, ma anche immaginare come poterla riproporre, con i necessari adeguamenti, nella propria scuola?