La normativa
Normativa internazionale
Tra le fonti del diritto internazionale possiamo ricordare:
- Convenzione sullo status dei rifugiati (1951);
- Patto Internazionale per i diritti civili e politici (1966) e la nascita del Comitato per i Diritti Umani;
- Patto internazionale per i diritti economici, sociali e culturali (1966) e nascita dell’affine comitato;
- La convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne (CEDAW, 1979), e nascita di un apposito Comitato;
- Statuto della Corte Penale Internazionale (c.d. Statuto di Roma, 1998);
- Protocollo addizionale contro la criminalità organizzata finalizzata a prevenire, reprimere e punire la tratta degli esseri umani, in particolare di donne e minori (c.d. Protocollo di Palermo, 2000).
Per quanto concerne l’Europa, nel sistema delle fonti possiamo annoverare:
- La Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (1950);
- La Convenzione del Consiglio d’Europa culla lotta alla tratta degli esseri umani (2005);
- La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (2011, ma entrata in vigore il 1.8.2014), nota come Convenzione di Istanbul.
A queste vanno considerati i:
Documenti specifici sulla lotta alla violenza contro le donne:
- Decisione N. 293/2000/CE relativa a un “Programma d’azione comunitario sulle misure preventive intese a combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne” (2000-2003) (2000 UE)
- Raccomandazione Rec (2002)5 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla salvaguardia delle donne dalla violenza (2002 Consiglio d’Europa)
Documenti inerenti la discriminazione in base al genere:
- Raccomandazione 92/131/CEE della Commissione del 27 novembre 1991 e Dichiarazione del Consiglio del 19 dicembre 1991, relativa all’applicazione della Raccomandazione della Commissione sulla tutela della dignità delle donne e degli uomini nel mondo del lavoro, compreso il Codice di condotta relativo ai provvedimenti da adottare nella lotta contro le molestie sessuali;
- Direttiva 97/80/CE del Consiglio del 15 dicembre 1997, riguardante l’onere della prova nei casi di discriminazione basata sul sesso;
- Direttiva 2000/43/CE del Consiglio del 29 giugno 2000, che attua il principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica.
Normativa europea
- “Norme contro la violenza sessuale” Legge 15 febbraio 1996, n. 66;
- Legge 3 agosto 1998, n. 269 “Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori quali nuove forme di riduzione in schiavitù”;
- Legge 5 aprile 2001, n. 154 “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari”;
- Legge 9 gennaio 2006, n. 7, “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile”, del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 “Testo unico in materia di spese di giustizia”;
- Codice penale: art. 583-bis Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili;
- 23 aprile 2009, n. 38, Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori;
- Legge 27 giugno 2013, n. 77, Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l’11 maggio 2011;
- Il 15 ottobre 2013, è stata promulgata la legge n. 119, in materia di contrasto alla violenza di genere “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere”:
- La c.d. legge sul femminicidio (d.l. 14 agosto 2013, n. 93, convertito in Legge 15 ottobre 2013, n. 119, in materia di contrasto alla violenza di genere.
- Il comma 16, della Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
- Il Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere 2015-2017, Adottato, dopo l’intesa della Conferenza Unificata, con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 7 luglio 2015;
- Il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017- 2020, approvato dal Consiglio dei ministri del 23 novembre 2017