Il progetto si pone a integrazione di quanto emerso nello studio di caso sulla sezione “E-school” del Liceo Classico, Scientifico e Linguistico “Melchiorre Gioia” di Piacenza, scuola cofondatrice e capofila del Movimento Avanguardie educative. Oggetto dello studio di caso è stata la sperimentazione della metodologia flipped classroom “integrale”, estesa cioè a tutte le classi e a tutte le discipline del corso di studi. Dalla ricerca è emerso che:

• l’esercizio di autonomia e responsabilità da parte degli studenti nella fase di studio a casa, ma, ancor più, nel lavoro con i compagni a scuola è un fattore abilitante per poter lavorare con l’approccio flipped classroom. In mancanza di autonomia, si rende infatti necessario l’intervento diretto del docente e ciò può riportare progressivamente la lezione “capovolta” nell’alveo della tradizionale lezione frontale;
• la possibilità per i ragazzi di lavorare in gruppo tutti i giorni in modo costante, in tutte le discipline e nel corso dei cinque anni emerge quale possibile fattore chiave dello sviluppo di competenze trasversali di collaborazione, problem solving cooperativo, public speaking e creatività nella produzione con strumenti digitali. Da quanto evidenziato, sembra dunque emergere l’importanza di un approccio sistemico, ferializzato e non sporadico a questo tipo di didattica;
• al fine di consentire agli studenti di studiare con profitto utilizzando le videolezioni dei propri docenti è necessaria da parte di questi ultimi un’accurata progettazione e competenze di media design, da cui discende la necessità di un mirato addestramento, allo stato attuale per lo più lasciato all’iniziativa o al talento del singolo docente;

Date tali evidenze relative a una sola scuola della Movimento Avanguardie educative è emersa la necessità di comprendere se e come esse siano eventualmente operanti nella comunità estesa dei docenti del Movimento, allo stato attuale comprendente 1333 scuole di cui 687 adottanti la flipped classroom. L’attività di ricerca è correlata al documento di indirizzo strategico Atto di indirizzo politico istituzionale concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione per l’anno 2022 con particolare riferimento all’Obiettivo 3 “Promuovere processi di innovazione didattica e digitale” per la parte concernente l’“Innovazione delle metodologie didattiche anche attraverso l’integrazione di strumenti digitali”.

Domande della ricerca

D1: Facendo seguito alle esperienze di didattica a distanza e didattica digitale integrata, qual è il livello attuale di implementazione della Flipped classroom nelle scuole di Avanguardie educative? Oltre a quelle già note, vi sono esperienze di implementazione “integrale” della metodologia?

D2: Ci sono docenti che mettono in atto azioni mirate alla promozione e al supporto all’apprendimento autonomo da parte degli studenti? Quali?

D3: Qual è lo stato dell’arte relativo all’ autoproduzione e all’utilizzo di contenuti didattici digitali e alle competenze multimediali dei docenti coinvolti nella sperimentazione dell’approccio Flipped classroom?

Destinatari

Docenti di scuole afferenti alla rete Avanguardie educative