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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana
Architetture e arredi scolastici: progettare nuovi spazi educativi e adattare ambienti di apprendimento esistenti

Indagine Post Occupancy in collaborazione con la Melbourne Graduate School of Education dell’Università di Melbourne (Australia) e la Edith Cowan University di Perth (Australia)

Ambito: Ricerca endogena

Il percorso di ricerca intende investigare il cambiamento dei comportamenti (motivazione/benessere) degli studenti rispetto alla partecipazione alle attività didattiche e il cambiamento delle pratiche didattiche in seguito alle modifiche delle configurazioni degli ambienti di apprendimento. La ricerca si caratterizza prevalentemente come Ricerca Scientifica orientata a valutare l’efficacia del cambiamento del modello organizzativo di ambienti di apprendimento di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione che nella letteratura internazionale viene definita come Post Occupancy Evaluation ‘‘The examination of the effectiveness for human users of occupied designed environments’’

Obiettivi 

Indagare le modalità di utilizzo di spazi configurati secondo le proposte del Manifesto1+4 degli spazi innovativi di INDIRE dopo la loro occupazione, anche analizzando le ricadute in termini di benessere degli studenti. Nell’ambito di questo obiettivo è stato siglato un accordo (Memorandum of Understanding) tra l’Università di Melbourne e di Perth con l’intento di condividere l’expertise nel campo della valutazione degli spazi scolastici occupati dopo eventuali ristrutturazioni e/o riorganizzazioni attraverso l’uso di arredi e il ripensamento degli spazi fisici interni all’edificio. La collaborazione verrà avviata attraverso l’identificazione di temi di ricerca comuni, per poi procedere verso la definizione del progetto di ricerca vero e proprio.

L’obiettivo specifico è innescare un processo di cambiamento attraverso la diffusione di una nuova cultura dello spazio fisico nel sistema-scuola e la promozione di processi di progettazione che coinvolgono vari stakeholder (enti locali, enti finanziatori, professionisti) nella realizzazione di edifici scolastici in grado di favorire una migliore fruizione dell’esperienza di apprendimento da parte dei suoi utenti.

La ricerca ha una portata nazionale e internazionale poiché si tratta di un progetto già attuato in alcune scuole australiane di Melbourne e Perth. Questo comporterà un costante confronto internazionale non solo legato alle due Università con le quali si collabora. L’obiettivo è la verifica e la valutazione dell’impatto degli arredi predisposti in maniera flessibile in contesto italiano. La ricerca si svolge nell’arco di almeno 3 quadrimestri scolastici (2022-2023) con la collaborazione delle Università di Melbourne e Perth e può estendersi ulteriormente per eventuali approfondimenti che divengono necessari durante il percorso.

Domande della ricerca

Le domande di ricerca nascono dalla ridefinizione degli ambienti di apprendimento alla luce del Manifesto degli spazi educativi di INDIRE:

D1: Quale livello di motivazione e percezione del benessere degli studenti dovuto alla riconfigurazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo di arredi scolastici flessibili?

D2: Qual è l’effetto della riconfigurazione dell’ambiente di apprendimento (attraverso gli arredi) sulle pratiche didattiche degli insegnanti?

Destinatari

Diretti

  • Dirigenti scolastici, docenti e studenti;
  • amministrazioni locali, terzo settore, famiglie.

Indiretti

  • Esponenti delle governance scolastiche territoriali (UST/USR);
  • Reti di scuole o conferenze territoriali che possono avvalersi degli studi e delle pratiche.