• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

Eventi

26/09/2024 dalle 16:30 alle 18:30

Il Dizionario di base della grammatica italiana: un dialogo possibile tra grammatica tradizionale e grammatica moderna – M. G. Lo Duca

Nel corso del webinar verranno lette e commentate alcune voci del Dizionario per confrontarle con le più abituali descrizioni scolastiche. Si ragionerà su somiglianze ed eventuali differenze, sia contenutistiche che terminologiche. Lo scopo è provare a capire quanto della grammatica tradizionale debba considerarsi irrimediabilmente superato, quanto sia ancora utilizzabile e di fatto utilizzato dalla grammatica moderna, quanto di quest’ultima sia già disponibile all’utilizzo didattico. Le voci prescelte apparterranno a vari ambiti: categorie lessicali (o parti del discorso), morfologia del verbo, sintassi della frase semplice.

Maria Giuseppa Lo Duca è stata professoressa ordinaria di Lingua italiana e di Didattica dell’italiano all’Università degli Studi di Padova. È autrice di vari volumi e saggi dedicati alla descrizione della lingua italiana e al suo insegnamento come lingua materna e come lingua seconda. In particolare sulla grammatica ha pubblicato:

Il Dizionario di base della grammatica italiana (2023); Viaggio nella grammatica. Esplorazioni e percorsi per i bambini della scuola primaria (2018); Viaggio nella grammatica. Esplorazioni e percorsi per i bambini della scuola primaria (2004). Ha inoltre curato insieme a Claudia Provenzano A partire dalla frase… il  Sillabo di riflessione sulla lingua per la scuola Primaria e. Secondaria di I° grado pubblicato dalla Provincia Autonoma di Bolzano,  liberamente consultabile in questa pagina: https://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/didattica-formazione-docenti/implementazione-del-sillabo.asp

23/04/2024 dalle 15:00 alle 16:30

Grammatica valenziale e tipi di testo

Quale legame possibile tra la riflessione sulla lingua e la didattica del testo, anche quello letterario? La padronanza del meccanismo di funzionamento della lingua può fornire strumenti per comprendere le scelte linguistiche alla base della costruzione di testi e i loro intenti comunicativi? Come possono lavorare in tal senso gli insegnanti? L’intervento si propone di illustrare la tipologia della rigidità /elasticità dei testi, a partire dal suo legame con la Grammatica Valenziale. Questo modello grammaticale-testuale permette di individuare la funzione comunicativa dei testi che circolano nel nostro spazio culturale misurando il grado di distanza del loro tessuto linguistico rispetto al Sistema della lingua.  L’analisi si basa sulla ricerca di tratti linguistici di rigidità e di elasticità e porta all’individuazione di tre tipi testuali (testi rigidi, semirigidi ed elastici): dalle norme giuridiche e dal testo tecnico-operativo, fino alla narrativa e alla poesia, passando per il saggio, il manuale di studio, la scrittura giornalistica. Ponendosi la domanda se e come l’ambiente digitale sta modificando l’assetto della testualità che, attraverso le vicende culturali dei secoli passati, è giunto fino a noi.

Relatori

Carmela Camodeca già docente di italiano in un Liceo Linguistico, è specializzata in Didattica dell’italiano come Lingua Straniera. È coautrice, con Francesco Sabatini e Cristiana De Santis, dei manuali Sistema e testo e Conosco la mia lingua (Loescher, 2011 e 2014) e con Francesco Sabatini del volume Grammatica valenziale e tipi di testo (Carocci, 2022). Sui medesimi modelli, grammaticale e testuale, conduce corsi di aggiornamento per vari enti e istituzioni.

Nel corso del webinar interverrà per un saluto il professor Francesco Sabatini.

12/04/2024 dalle 16:30 alle 18:00

Grammatica valenziale e comprensione del testo – Paola Baratter

L’incontro, rivolto ai docenti di tutti i gradi scolastici ma in particolare a quelli del primo ciclo di istruzione, mira ad evidenziare come il modello valenziale, mettendo in stretta relazione semantica e sintassi, possa aiutare a comprendere in profondità i testi.

Ci si soffermerà, in particolare, sull’uso della punteggiatura, evidenziando le conseguenze sul piano del significato derivate dalla presenza/assenza di segni interpuntivi in luoghi topici della frase; sulla saturazione delle valenze del verbo, mostrando il rilievo semantico delle omissioni argomentali e dell’ipersaturazione, ossia la presenza di argomenti in numero maggiore rispetto alla valenza tradizionale di un verbo.

Paola Baratter è dottoressa di ricerca in Italianistica; dirigente scolastica, ha collaborato con le università di Venezia e di Trento e collabora tuttora con la Libera Università di Bolzano per i laboratori di scrittura e per insegnamenti di area linguistico-letteraria. I suoi interessi riguardano la letteratura italiana moderna e contemporanea (Gozzi, Seghezzi, Tartarotti, Landolfi, Consolo) e la lingua italiana (grammatica, anche in chiave valenziale, lessico, punteggiatura). È autrice di diversi contributi sulla didattica dell’italiano, dalla scuola primaria all’università e di una grammatica scolastica per il primo biennio della scuola superiore (La bella lingua, La Scuola SEI, 2022). Nel 2018 ha dedicato un libro al Punto e virgola (Roma, Carocci).

Causa motivi organizzativi il webinar è stato spostato a venerdì 12 Aprile con orario 16,30-18,00. Coloro che si sono già iscritti riceveranno una mail con il nuovo link d’accesso. Le iscrizione rimarranno aperte fino al giorno dell’evento.

06/03/2024 dalle 16:30 alle 18:00

Il verbo e il tempo. Donatella Lovison

Il tema dell’intervento costituisce un presupposto ed una integrazione essenziale al modello valenziale di analisi e rappresentazione della frase. Le risorse INDIRE relative al progetto “Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea” nell’area dedicata all’italiano, comprendono il video dell’esperienza didattica fatta presso la scuola primaria di Motta S. Giovanni (RC) e alcuni percorsi specifici che legano alla didattica del modello valenziale la riflessione sui tempi verbali che qui viene proposta (https://biblioteca.indire.it/risorsa/view/807/la-grammatica-valenziale-nella-scuola-primaria).

Il verbo è, infatti, con la sua portata semantica, il “motore” della frase e saper riconoscerlo e dominarne il funzionamento è basilare non solo per riflettere sulla lingua, ma per produrre e interpretare correttamente frasi ed enunciati che rispondano ai bisogni espressivi e informativi per cui sono formulati.

Gli studenti della scuola dell’obbligo (e spesso anche oltre!) non sempre sanno riconoscere la categoria lessicale del verbo nella frase e a volte non hanno consapevolezza della collocazione degli avvenimenti nel tempo secondo un criterio di contemporaneità, anteriorità, posteriorità rispetto al momento in cui vengono espressi in frasi ed enunciati.

Proporremo, quindi, uno strumento di rappresentazione della frase e dell’enunciato che possa favorire nello studente sia il riconoscimento del verbo, sia l’acquisizione o lo sviluppo di consapevolezza della dimensione temporale degli avvenimenti.

Il verbo, tuttavia, non indica sempre e solo il tempo, ma può avere anche significati e impieghi espressivi, normalmente usati dai parlanti, che non hanno un preciso riferimento temporale.

Dopo un richiamo ad alcuni concetti linguistici che sarà necessario condividere, vedremo insieme le diverse funzioni semantiche di alcuni tempi verbali, quali il presente, l’imperfetto e il futuro indicativo, per scoprire che non sempre il verbo nella frase esprime il tempo, come vuole la pratica didattica della riflessione grammaticale più diffusa.

Tradizionalmente, infine, gli avvenimenti espressi al passato remoto o al passato prossimo sono collocati genericamente in un tempo più lontano o più vicino rispetto al presente, mentre è utile cogliere anche il differente atteggiamento psicologico che sottende la scelta tra questi due tempi dell’indicativo.

Le riflessioni saranno accompagnate da esempi e da esercitazioni che possano essere di aiuto all’insegnante per dominare argomenti e criteri e che possano servire come modello didattico, adattabile ai diversi livelli scolastici e alle diverse caratteristiche degli apprendenti.

 

Donatella Lovison, è stata docente di Materie letterarie nella Scuola secondaria di primo grado e di Grammatica generale presso il DiSLL dell’Università di Padova. Ha inoltre condotto il Laboratorio di italiano presso la SSIS del Veneto. Membro attivo del Giscel Veneto, è autrice di articoli su temi grammaticali e del volume “Come analizzare la frase con la grammatica valenziale”(2015). Ha collaborato con l’INDIRE per il “Piano Nazionale di formazione dei docenti “Poseidon” e per il progetto “Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea”.

20/12/2023 dalle 16:30 alle 18:30

La frase semplice: un abbraccio tra semantica, morfologia e sintassi. Anna Sorci

Nella pratica didattica della grammatica tradizionale spesso si procede con l’affrontarne i diversi ambiti in modo settoriale e sequenziale, con un’attenzione particolarmente lunga ed estenuante alla morfologia, un po’ meno alla sintassi, meno attenzione ancora si dà allo studio delle relazioni lessicali e semantiche tra le parole. Questo procedere costruisce nelle bambine e nei bambini un’immagine frammentaria della grammatica e sfugge l’dea della funzione che essa ha: quella di riflettere sulle parole, di comprenderne le relazioni e la funzione, apprendimenti necessari alla costruzione della competenza comunicativa.

Lo studio della frase, secondo il modello valenziale, consente e promuove la sinergia dei diversi ambiti grammaticali che, ciascuno con il campo di indagine orienta le bambine e i bambini alla scoperta della frase semplice come “luogo” di relazione in cui le parole, che hanno un significato e una forma propria, si dispongono intorno al verbo rispettando un ordine che ne permette la potenza comunicativa. Tali apprendimenti accompagnano il passaggio dalla grammatica implicita, posseduta dalle bambine e dai bambini, a quella esplicita in modo naturale, assecondando il processo stesso attraverso il quale la nostra mente utilizza le parole per costruire frasi, dunque per comunicare.

Come rendere possibile tale analisi alla scuola primaria?

 

Relatrice

Anna Sorci è docente nella scuola primaria di Palermo, dove dal 2006 propone, nelle proprie classi, il modello della grammatica valenziale nella forma di laboratorio didattico.

Ha partecipato come decente esperto al gruppo di ricerca INDIRE durante la ricerca-sperimentazione “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio in classe” (Palermo, 2016-2018).

Collabora dal 2011 con il gruppo Rizzoli (già RCS) alla redazione di testi scolastici per ogni grado di scuola.

Autrice con Agata Gueli di testi di grammatica valenziale per la scuola primaria (2022), come membro del Direttivo del CIDI di Palermo si occupa a livello nazionale di formazione dei docenti sulla didattica laboratoriale della grammatica secondo il modello della grammatica valenziale.

16/11/2023 dalle 16:00 alle 17:30

La frase minima nel modello valenziale: dall’italiano al latino. Applicazioni didattiche

Nel webinar osserveremo come il modello valenziale fornisca elementi di coerenza scientifica e dì opportunità didattica nello studio della frase minima in italiano, ma anche come esso consenta l’acquisizione di strumenti significativi per l’analisi della frase latina. Saranno presentati esempi di attività didattiche in cui gli studenti imparano a scoprire, con strategia induttiva, le relazioni funzionali che il verbo attiva con gli altri elementi della frase, sia in italiano sia in latino.

Relatrice

Valentina Firenzuoli, Dottoressa di ricerca in Linguistica Italiana, docente di lettere presso il Liceo Agnoletti di Sesto F.no (FI), esperta di didattica dell’italiano, formatrice per il progetto LS per l’italiano, ha collaborato con Indire, Iprase e l’Accademia della Crusca.

18/10/2023 dalle 16:30 alle 18:30

Frase complessa e forme di scrittura di Agata Gueli

La grammatica valenziale non si occupa solo di frase semplice, ma è un modello guida anche per affrontare la frase complessa nella scuola secondaria. Sarà mostrato come dalla frase semplice si squadernino altre strutture frasali, dalle argomentali, alle circostanziali, alle subordinate, generandosi in tal modo la frase complessa, rappresentabile anch’essa con l’uso degli schemi grafici del Prof. Francesco Sabatini.
Ma fino a che grado di complessità della frase complessa ciò è possibile? Quale itinerario didatticamente utile si può seguire per affrontare e risolvere questa eventuale difficoltà?

Agata Gueli è stata docente di  Italiano e Storia nei Licei, si è avvicinata allo studio del modello valenziale negli anni ’80 e alla sua declinazione nella didattica sin dall’uscita, in quegli stessi anni, del primo  manuale di grammatica per le scuole superiori scritto dal Prof. F. Sabatini.

Trovando nel modello valenziale anche un’occasione di incontro con gli studi di Filosofia compiuti nel Corso di Laurea, lo ha scelto come campo di approfondimento all’interno del Piano Nazionale di formazione dei docenti “Poseidon” di INDIRE (allora ANSAS).  Da qui in poi la collaborazione con INDIRE è stata costante, come formatrice, autrice di materiali per la formazione dei docenti, componente del Gruppo di ricerca “Didattica della grammatica valenziale: dal modello teorico al laboratorio in classe” (Palermo, 2016-2018).

Collabora dal 2011 con il gruppo Rizzoli (già RCS) alla redazione di testi scolastici per ogni grado di scuola.

Autrice con Anna Sorci di testi di grammatica valenziale per la scuola primaria (2022), come membro del Direttivo del CIDI di Palermo continua ad occuparsi a livello nazionale di formazione dei docenti sulla didattica laboratoriale della grammatica secondo il modello valenziale.

28/06/2023 dalle 15:00 alle 17:00

Il modello della grammatica valenziale. Lectio Magistralis del Professore Francesco Sabatini

Francesco Sabatini è un linguista, filologo e lessicografo italiano, professore emerito di storia della lingua italiana all’Università degli studi Roma Tre e presidente onorario dell’Accademia della Crusca, di cui è stato presidente dal 2000 al 2008. Suoi principali campi di studio e ricerca sono la storia della lingua italiana, l’educazione linguistica e i modelli teorici della sintassi della frase e della tipologia dei testi.
Sabatini ha il merito di aver dato grande impulso anche ai rapporti tra la ricerca linguistica e la scuola attraverso la sua ricca attività formativa e divulgativa. In particolare, ha promosso l’introduzione del modello scientifico della grammatica valenziale come grammatica didattica attraverso numerosi seminari nelle scuole di tutta Italia e con pubblicazione di volumi per la scuola.

In quest’ultimo ambito collabora con Indire dal 2008 in attività di ricerca e di formazione dei docenti.

Tra le numerose pubblicazioni si segnalano i seguenti volumi:

  • (2022), con Carmela Camodeca, Grammatica valenziale e tipi di testo, Roma, Carocci.
  • (2017), Lezione di italiano. Grammatica, storia, buon uso, Milano, Mondadori.
  • (2014), con C. Camodeca e Cristiana De Santis, Conosco la mia lingua. L’italiano dalla grammatica valenziale alla pratica dei testi, Torino, Loescher.
  • (2011), con C. Camodeca e C. De Santis, Sistema e testo. Dalla grammatica valenziale all’esperienza dei testi, Torino, Loescher.
  • (2011), L’italiano nel mondo moderno. Saggi scelti dal 1968 al 2009, Napoli, Liguori.
  • (1997), con Vittorio Coletti, Dizionario Italiano (1ª ediz. Dizionario Italiano Sabatini Coletti – DISC, Firenze, Giunti. Successive edizioni: 2003, 2004, 2005, 2006, Il Sabatini Coletti. Dizionario della Lingua Italiana, Milano, Rizzoli-Larousse; Sansoni 2008).
  • (1997) con Antonio Golini, L’Europa dei Popoli, Roma, Istituto Poligrafico dello stato.
  • (1997), Italia linguistica delle origini. Saggi editi dal 1956 al 1996, Lecce, Argo.
  • (1990), La comunicazione e gli usi della lingua. Pratica dei testi, analisi logica, storia della lingua. Per il biennio, Torino, Loescher.
  • (1978), La lingua e il nostro mondo, Torino, Loescher.