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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana
Innovazione metodologica e organizzativa del modello scolastico

L’uso flessibile del tempo

Ambito: Ricerca endogena

La ricerca nasce dall’incontro, avvenuto qualche anno fa, tra INDIRE e la rete toscana dei Laboratori del Sapere Scientifico (LSS), un’esperienza pluriennale sulla didattica laboratoriale nell’area delle STEM. L’approccio metodologico che propone la rete si pone l’obiettivo di superare il modello trasmissivo e libresco all’insegnamento delle discipline STEM, a vantaggio di un’idea di apprendimento significativo, promosso attraverso percorsi in cui lo studente è attivamente coinvolto in processi di osservazione-problematizzazione-formulazione di ipotesi-verifica-generalizzazione.

La presente ricerca 2021-2022 è la prosecuzione di un percorso intrapreso lo scorso anno e che ha visto l’analisi, lo studio, l’implementazione in aula e la documentazione di percorsi didattici in cui la metodologia LSS è stata applicata oltre che alle Scienze anche all’Italiano sui due cicli scolastici (dalla scuola dell’infanzia al primo biennio del II ciclo).

Obiettivi 

OB1: Sostenere e promuovere processi di innovazione didattico-disciplinare nelle pratiche didattiche nei vari ordini e gradi scolastici.

OB2: Sostenere la professionalità docente con pratiche di ricerca e di riflessione.

OB3: Analizzare le connessioni tra didattiche disciplinari ed elementi transdisciplinari del curricolo.

Domande della ricerca

D1: È possibile trasferire l’approccio dei Laboratori del Sapere Scientifico ad altri ambiti disciplinari (in particolare l’italiano) diversi da quello scientifico?

D2: Quali sono gli aspetti comuni e quelli specifici delle discipline coinvolte? E quali di essi possono essere ascritti alla categoria della “trasversalità disciplinare”?

Oggetto della ricerca

La ricerca indaga le modalità con cui i docenti delle scuole dei diversi ordini e gradi progettano e implementano in aula percorsi disciplinari (Scienze e Italiano) facendo emergere elementi trasversali alle discipline stesse e applicando un approccio basato su parametri e su fasi di lavoro comuni: Osservazione, Verbalizzazione, Discussione e Concettualizzazione, Rappresentazione delle conoscenze.