Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLTV)
“Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools” – Rendere visibili l’apprendimento e il pensiero nelle scuole secondarie italiane
Harvard Project Zero e INDIRE sperimentano in Italia un nuovo modo di fare scuola.
Oggi il mondo della scuola si trova di fronte alla grande sfida di preparare gli studenti, uomini e donne di domani, e di fornir loro conoscenze, competenze e strumenti necessari per affrontare un presente e un futuro così complessi da esigere risposte sempre più dirette, rapide e innovative.
La globalizzazione e l’economia del 21o secolo richiedono capacità di apprendere e lavorare in gruppi oggi più che mai eterogenei con i quali è valorizzata sia la conoscenza individuale sia quella costruita collettivamente. Tuttavia, l’acquisizione della conoscenza è ancor oggi considerata principalmente più come atto individuale che sociale e comunicativo. In che modo l’insegnamento e l’apprendimento possono andar oltre la trasmissione passiva delle conoscenze, così da coinvolgere e formare i giovani sia dentro che fuori l’aula? Come far sì che il focus del percorso formativo scolastico si concentri sulla creazione e sulla trasmissione di conoscenza, cultura e valori?
Project Zero e INDIRE lavorano insieme alla sperimentazione di un concreto modello educativo innovativo capace di valorizzare e mettere a frutto sia le conoscenze, abilità e competenze di tipo disciplinare che lo sviluppo del pensiero nelle diverse declinazioni: critico, creativo, logico-matematico, riflessivo, decisionale, sistemico.
Il progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLVT) mira a esplorare e sperimentare i due fondamentali framework concettuali di Harvard Project Zero – ossia Making Learning Visible (MLV) e Visible Thinking (VT) – nel contesto delle scuole secondarie di secondo grado italiane.
In particolare, i due framework promuovono:
- un diverso approccio all’apprendimento;
- una maggiore motivazione all’apprendimento;
- lo sviluppo delle abilità e delle propensioni al pensiero critico e creativo;
- la creazione e la trasmissione di conoscenza, cultura e valori;
- la creazione di una cultura del pensiero dentro e fuori la scuola.
La documentazione (definita come la pratica di osservazione, registrazione, interpretazione e condivisione dei processi e dei prodotti di apprendimento al fine di approfondire l’apprendimento stesso) è la chiave di questo approccio. L’idea di rendere visibili il pensiero e l’apprendimento motiva la concreta realizzazione di una cultura del pensiero a scuola.
L’obiettivo principale è quello di supportare e promuovere la creazione di una cultura del fare scuola basata sulla costruzione del pensiero e sulla comprensione profonda; prerequisiti, questi, essenziali per un apprendimento significativo.