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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana
Innovazione metodologica e organizzativa del modello scolastico

Media Education/Contenuti didattici digitali e libri di testo

Tipo di ricerca: Osservativa
Tipo di ricerca: Esplorativa

Da qualche anno, nell’ambito dell’Idea “CDD/Integrazione Libri di testo”, viene portata avanti una ricerca che tocca i temi della lettura e scrittura digitale, nell’accezione ampia che abbiamo provato a dare (Anichini, 2010). Indagare la modalità con cui le scuole capofila di Avanguardie educative si accostavano all’autoproduzione dei libri di testo o delle risorse didattiche digitali è stata l’occasione per approfondire il tema della scrittura digitale, collocandola nell’ambito delle riflessioni sostenute dalla Media Education (che significa, in estrema sintesi, attribuire valore alla conoscenza del linguaggio dei nuovi media, con tutto ciò che questo comporta, con l’idea che la produzione diretta dei testi sia funzionale all’autentica comprensione di lettori).

Obiettivi 

In collegamento con gli obiettivi generali di Struttura 7 quali “Sostenere e promuovere processi di innovazione didattico-disciplinare nelle pratiche didattiche nei vari ordini e gradi scolastici” e “Sostenere la professionalità docente con pratiche di ricerca e di riflessione”, il progetto di ricerca ha i seguenti obiettivi specifici:

OB1: Analizzare pratiche di scrittura e lettura digitale, intese come parte sostanziale del curricolo.

OB2: Analizzare i processi di autoproduzione dei libri di testo o dei contenuti didattici digitali individuandone le qualità didattiche.

Domande della ricerca

Il progetto contiene tre linee di indagine principali. La prima intende indagare la connessione tra scrittura digitale e linguaggi. Per questa linea di indagine ci si avvale della collaborazione con l’Università degli Studi di Torino (prof. Alberto Parola) e con Treccani Scuola (da formalizzare) e si opera all’interno della rete “Curricoli digitali” coordinata dall’“IC Govone” di Govone (CN). La seconda e la terza linea intendono indagare la connessione tra autoproduzione e rivisitazione del curricolo, seguendo un lavoro di autoproduzione di libri di testo di due discipline, Geografia e Storia dell’Arte, all’interno di una scuola da tempo impegnata in tale attività (l’“Amaldi” dell’“IC di Cadeo e Pontenure” a Roveleto di Cadeo, PC). In questo caso si osservano maggiormente le pratiche dei docenti e si raccolgono le loro riflessioni. Questo lavoro si pone in linea con un’altra ricerca portata avanti all’interno di Avanguardie educative, i “Laboratori del Sapere”, che intende analizzare il peso della disciplina nei percorsi laboratoriali messi in atto nella scuola.

Le domande della ricerca sono tre:

D1: Quale ricaduta sulla formazione degli studenti può avere un percorso di scrittura creativa che preveda l’utilizzo di diverse tecnologie, la progettazione e la produzione di testi? Ovvero, la scrittura digitale si pone in conflitto con la scrittura tradizionale o la potenzia?

D2: Quali ricadute sul curricolo possono avere percorsi di progettazione e produzione di contenuti didattici digitali?

D3: Quale rapporto si stabilisce tra autoproduzione dei libri di testo ed epistemologia della disciplina trattata?