Memory Safe
Memory Safe è un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sviluppato dall’Indire per conto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il coinvolgimento delle parti sociali.
Memory Safe si propone, per la prima volta nella scuola italiana, di far comunicare la cultura della sicurezza – intesa come educazione alla salute e al benessere in generale – con la sicurezza in senso stretto, favorendone così un’efficace applicazione nei luoghi di lavoro e di vita.
L’attuale normativa su salute e sicurezza attribuisce rilevanza strategica alla diffusione nelle scuole dei valori, delle conoscenze e delle esperienze necessari al governo dei rischi presenti negli ambienti di lavoro. Solo una generale crescita culturale degli studenti, in quanto futuri lavoratori, potrà migliorare la consapevolezza sulla sicurezza.
Il progetto ruota attorno al sito web Memorysafe e si articola in tre fasi:
FASE 1 (Ricognizione – conclusa)
Il gruppo di ricerca raccoglie e seleziona le migliori esperienze didattiche in tema di sicurezza realizzate negli ultimi dieci anni dalle scuole di ogni ordine e grado. Queste esperienze sono organizzate e condivise attraverso un apposito repository sviluppato dall’Indire.
FASE 2 (Progettazione – conclusa)
I docenti e i discenti, in sinergia con gli esperti della sicurezza, sono chiamati a proporre iniziative sul tema della cultura della sicurezza in ambito educativo. Possono ideare prodotti diversi (oggetti multimediali, attività didattiche, iniziative per la partecipazione attiva dei discenti ai processi di gestione del rischio nel proprio istituto scolastico ecc.) e i migliori sono finanziati dalle risorse rese disponibili dal Ministero del Lavoro.
FASE 3 (Impatto – in fase di attuazione)
Prevede l’inserimento nel repository dei risultati dei progetti finanziati e la loro pubblicazione online attraverso un portale dedicato. Il materiale condiviso entra a far parte della didattica dei docenti, direttamente coinvolti nei progetti o interessati ai contenuti.
In termini di impatto, il progetto punta a:
• una riduzione degli incidenti sul lavoro grazie a una maggiore consapevolezza in materia di cultura della sicurezza implementata durante il ciclo di istruzione;
• un aumento delle assunzioni dei giovani neodiplomati degli istituti tecnici da parte delle imprese;
• l’aggiornamento delle competenze dei docenti, sia in ambito tecnologico sia sui percorsi scuola-lavoro per studenti ad alto rischio socio-educativo, così come previsto dal Decreto del Fare, mettendo loro a disposizione materiali alternativi agli usuali testi scolastici.