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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

Miglioramento e Innovazione: due approcci al cambiamento sinergici o divergenti?

La ricerca guidata dall’Indire “Miglioramento e Innovazione: due approcci al cambiamento sinergici o divergenti?” nasce dall’esigenza di studiare la risposta organizzativa in quelle realtà scolastiche che introducono un progetto di trasformazione radicale delle pratiche didattiche. Lo studio intende analizzare come i processi di innovazione si inseriscano nel quadro più ampio del miglioramento scolastico e se miglioramento e innovazione siano approcci al cambiamento sinergici, cioè che si integrano rafforzandosi reciprocamente o se, al contrario, siano da considerarsi divergenti. Da un’analisi dei risultati dei monitoraggi e delle azioni di ricerca condotte sulle sperimentazioni nazionali degli ultimi anni (PQM, VSQ e VALeS), risulta evidente come gli approcci e le risposte delle scuole ai processi di cambiamento per il miglioramento possano avere un focus di attenzione su dimensioni diverse in base al contesto di riferimento e agli obiettivi strategici perseguiti dal singolo istituto. Potenziamento, autonomia, accountability, innovazione sono parole chiave che di volta in volta hanno guidato e accompagnato il percorso delle scuole verso il miglioramento.

La ricerca parte da questi risultati per indagare i processi di miglioramento in atto nelle scuole che adottano le idee del Movimento delle Avanguardie Educative secondo i due approcci di school accountability e school improvement: in base al primo, occorre mettere in evidenza la responsabilità e la trasparenza dei risultati; in base al secondo, occorre lasciare alle scuole e agli insegnanti la possibilità di sperimentare approcci che potrebbero produrre risultati a lungo termine e non essere misurabili con test standard.

Le domande di ricerca sono:

  1. come si collocano le pratiche innovative all’interno della pianificazione strategica volta al miglioramento della scuola? Risultano in linea con la mission della scuola?
  2. qual è la risposta organizzativa delle scuole che mettono a sistema l’innovazione?
  3. le pratiche manageriali messe in atto nelle scuole coinvolte nella ricerca riescono a trovare una sintesi tra accountability e improvement? E se sì, in quali termini?

Il campione scelto è composto da un sottoinsieme delle circa 500 scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno adottato le idee delle Avanguardie Educative e che hanno presentato un piano di adozione completo (circa 90 istituti) e deciso di utilizzare il modello di Piano di Miglioramento proposto dall’Indire (43 istituti).

La ricerca, che si avvale di metodologie di tipo quanti-qualitativo, prevede due fasi successive ma tra loro integrate:

– l’analisi dei documenti di autovalutazione e progettazione delle scuole coinvolte (Rapporto di autovalutazione, Piano Triennale dell’Offerta Formativa, Piano di Miglioramento, Piano di adozione dell’idea) sulla base di indicatori volti a identificare i processi di miglioramento e di innovazione messi in atto dalle scuole del campione;

– individuazione di casi di studio per la “tipizzazione” di situazioni (possibili criteri: contesto, idee adottate, priorità/traguardi, obiettivi di processo individuati nel Rapporto di autovalutazione e confermati nel Piano di Miglioramento, corrispondenza o discordanza tra i documenti).