Strumenti e infrastrutture – Ambienti di apprendimento per una didattica attiva
Il progetto è teso a realizzare ambienti pilota, distribuiti sul territorio nazionale, in grado di creare setting educativi a supporto di metodologie student-centered, in grado di veicolare una nuova idea di spazio per gli studenti, anche al di fuori del tempo della lezione.
Tali ambienti prevedono arredi di ultima generazione rispondenti a standard di usabilità in linea con gli studi più recenti sul benessere fisico e psicologico dello studente. In tali ambienti il docente potrà prendere parte ad attività dimostrative, riconfigurare il setting didattico e disporre gli arredi in modo funzionale al tipo di attività didattica di volta in volta scelto.
Si tratta, dunque, di offrire un sostegno concreto finalizzato a far sperimentare a docenti e a intere scolaresche una serie di attività innovative in contesti altrettanto moderni. Tali ambienti rappresenteranno dei poli territoriali per eventi e iniziative legati alla formazione, alla sperimentazione, a momenti di riflessione condivisi e allo svolgimento di progetti innovativi in ambito scolastico.
Ogni spazio sarà progettato attingendo ai risultati della ricerca Indire che ha prodotto il modello denominato “1+4 spazi educativi”, pensato per le scuole del terzo millennio, basato sulla letteratura di settore e sull’analisi delle normative tecniche per l’edilizia scolastica in alcuni Paesi europei ed extraeuropei.
Ogni polo potrà fungere da volano per l’innovazione scolastica e rispondere contemporaneamente alla domanda di ambienti formativi e sperimentali in cui la disponibilità di tecnologie digitali e spazi flessibili modulari siano componenti fondamentali per le iniziative del territorio (ad es. le attività degli animatori digitali, le sperimentazioni di Avanguardie educative, i progetti di reti di scuole, ecc.).
Il progetto è cofinanziato con fondi aggiuntivi Miur.