In concomitanza con la fiera internazionale del libro per ragazzo, tenutosi a Bologna dal 24 al 27 aprile, il progetto ELEONET, cui Indire partecipa, ha organizzato una conferenza internazionale intitolata “Managing digial content in the educational market: what role for repositories?". Il panel era composto da AIE ed Indire, con la partecipazione speciale di Tsuneo Yamada del NIME (National Institute of Multimedia Education), in Giappone, e Maciej Dziòbek della Young Digital Planet, in Polonia.
AIE (Associazione Italiana Editori), Coordinatore del progetto, ha presentato la situazione del mercato dei contenuti digitali in Europa: emerge un quadro abbastanza omogeneo, anche se con differenze nazionali dovute alle politiche portate avanti dai vari governi.
In Italia, la recente istituzione di DIGI scuola, su volontà del Ministero della Pubblica Istruzione, va nella direzione di supportare la nascita di un mercato legato ai contenuti digitali. In generale, il mercato dei Learning Object (LO) è allo stadio embrionale; gli editori tradizionali fanno fatica a commercializzare prodotti multimediali o interattivi per la scuola per vari motivi.
Anche in Polonia esiste un progetto simile a DIGI scuola, finanziato dal Ministero dell’educazione, che intende fornire alle scuole contenuti digitali flessibili e riusabili per arricchire la didattica tradizionale e motivare maggiormente all’apprendimento.
In Giappone, invece, l’iniziativa governativa è maggiormente orientata alla raccolta, descrizione e scambio dei contenuti esistenti e alla costituzione di reti istituzionali formali ed informali, come ad esempio il consorzio GLOBE composto da diversi repository educativi a livello mondiale come Ariadne (Europa), Merlot (USA), Lornet (Canada), Edna (Australia) ed il NIME (Giappone), appunto.
Indire ha presentato una panoramica dei maggiori progetti europei che, negli ultimi 10 anni, si sono occupati di promuovere l’uso dei Learning Object, facendo un’analisi anche del modello di Knowledge Management che li avrebbe ispirati.
E' possibile scaricare le slide dell’intervento.
NEWS