Il sistema di sedute e piani di lavoro può essere aperto in molte combinazioni per creare aree di studio, lettura, discussione, incontro.
Il rinnovamento della Erika Mann dimostra come - pur senza interventi strutturali e con un impiego di risorse decisamente contenuto - sia possibile rinnovare un vecchio e pesante edificio scolastico utilizzando esclusivamente l’arredo insieme ad elementi effimeri come luce, aria e colore. La direzione della scuola era favorevole ad un approccio sperimentale dell’architettura e ha espresso lo specifico desiderio di avere arredi e sedute integrati nel progetto, in modo da creare spazi flessibili e stimolanti privilegiando la possibilità di lavorare in piccoli gruppi.