Istituto Superiore Don Milani, Montichiari (Brescia)
Esempio eccellente di come sia possibile integrare nell'architettura le tecnologie per le energie alternative, migliorando la vivibilità degli ambienti.
Panoramica con in primo piano la copertura curvata
L’ampliamento dell'Istituto Superiore Don Milani si inserisce in un più ampio programma dell’amministrazione provinciale che interessa sia il patrimonio edilizio esistente, sia di nuova costruzione. L’edificio scolastico deve offrire forti risposte e misurarsi sulla complessità di prestazioni a cui oggi è chiamato a rispondere: tra queste il fatto di costituire un esempio di sostenibilità ambientale ed una polarità per attività formative e culturali rivolte al territorio. L’intervento ha compreso la costruzione di un nuovo edificio sviluppato su tre piani, che accoglie 20 nuove aule e 10 nuovi laboratori, per un totale di 3600 mq di superficie utile. La nuova costruzione è stata pensata per essere immediatamente riconoscibile dall’esterno, tramite la copertura verde curvata, le ombreggiature della grande struttura frangisole, la forma allungata orientata in modo da ottenere il massimo risparmio energetico.
Trasparenze colorate dalla facciata fotovoltaica
All’esterno le tinteggiature rosso acceso distinguono parte del corpo di fabbrica, mentre un particolare sistema di LED colorati a basso consumo offre effetti suggestivi attraverso l’illuminazione notturna.
La facciata fotovoltaica vista dall'esterno
Anche la vetrata strutturale che copre la scala di sicurezza è studiata in modo da integrare le esigenze architettoniche di vivibilità con l’uso di energie alternative: i moduli fotovoltaici sono alternati con vetri colorati, capaci di creare vivaci effetti all’interno.
Il grande atrio su cui si sviluppano gli ambienti interni gode di illuminazione e ventilazione naturale.
Il colore è utilizzato su pareti e colonne per rendere più vivi e accoglienti gli ambienti
Illuminazione notturna
La scultura, vista notturna
Tutto l’edificio è studiato per dimostrare come sia possibile coniugare il massimo comfort ambientale con il massimo risparmio energetico, ed è dotato di impianti per lo sfruttamento dell’energia solare, geotermica e persino idroelettrica, grazie alla presenza di un vecchio mulino nelle vicinanze.