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Kvernhuset Junior High School, Norway

ESTERNI
- nata dalla foresta
INTERNI
- rocce e alberi
ARCHITETTURA E PEDAGOGIA
ECOSOSTENIBILITA’ BIOCOMPATIBILITA’
INFORMAZIONI
- bibliografia e sitografia
- referenze

Kvernhuset Junior High School, Norway

Alberi, rocce e spazi innovativi

La scuola di Kvernhuset, a sud di Oslo, è stata realizzata nell’ambito del programma nazionale norvegese EcoBuild che comprendeva la costruzione di alcuni edifici scolastici esemplari per l’offerta di spazi efficienti e flessibili, per l’uso del fabbricato come strumento utile ad insegnare l’educazione ambientale, per il benessere offerto agli abitanti, e per l’uso razionale dell’energia.

Le nuove ‘scuole modello’ avrebbero dovuto anche favorire l’uso informale dell’edificio in orari extrascolastici, per attività culturali e sociali.

Capace di ospitare circa 450 alunni tra i 6 e i 14 anni, il complesso realizzato a Kvernhuset ha concretizzato in pieno tutti gli obiettivi proposti, tanto da rappresentare un modello esemplare sia per le soluzioni distributive e funzionali, sia per l’originalità delle soluzioni architettoniche.

Il sito scelto per la costruzione del nuovo edificio si trova alla periferia della città di Fredrikstad, e comprendeva una radura caratterizzata dalla presenza di un enorme blocco di granito all’interno di una foresta di conifere.

La natura del luogo ‘partecipa’ letteralmente all’architettura della scuola, è accolta e inglobata ma resta se stessa: alberi e rocce presenti nel sito diventano elementi di arredo, punti di appoggio della scala, sostegno ai soffitti.
Il progetto utilizza la foresta, l’aria, la luce naturale filtrata dagli alberi

La scuola offre innumerevoli opportunità per stimolare la curiosità scientifica dei ragazzi, è ricca di soluzioni originali che aiutano non solo a conoscere la natura, ma soprattutto a sentirla parte della propria quotidianità.

Il grande spazio comune al piano terra si apre lungo la parete di roccia viva, ed è articolato in nicchie e zone più ampie. È illuminato da lucernari a soffitto. Nel pavimento sono incastonate rocce trovate nel luogo e ordinate per epoca geologica, nelle pareti si aprono bacheche contenenti animali della foresta, nelle nicchie sono coltivate piante verdi che purificano l’aria.

Panoramica

Al posto del tradizionale schema aule-corridoi la Kvernhuset Junior High School propone soluzioni innovative e vivibili.

Al primo piano tre blocchi rettangolari ospitano le “home bases”: le aule non sono divise da pareti fisse ma da pannelli mobili, che permettono di variare le dimensioni dello spazio a seconda delle esigenze. Di fronte, al posto del corridoio, è stato realizzato un ambiente articolato e multifunzionale, dove è possibile studiare e incontrarsi in modo informale.

Le “home bases” delle classi e l'area multifunzionale che sostituisce il corridoio sono divisi da una ‘spina’ che oltre a locali di servizio, bagni e impianti, contiene le “group rooms”, speciali ambienti delimitati da pareti traslucide ad andamento curvilineo che offrono isole raccolte per lavori di gruppo, arricchendo l'offerta di spazi per la didattica.

Una delle “group rooms” realizzate con pareti trasparenti all’interno della spina centrale che divide la zona delle aule dallo spazio comune multifunzionale.

Particolare in pianta dei blocchi delle aule.
Le sagome ‘a fagiolo’ poste al centro sono le group rooms.

I tre blocchi, caratterizzati ognuno da un colore, sono dedicati ai tre temi dell’acqua (blu), dell’energia (giallo) e dei cicli vitali (verde) e arricchiti da invenzioni (come le “greenhouses”, gli “aquarium spaces”, i “ wind lobbies”) che descrivono ai ragazzi le tre tematiche.

Oltre ad ampi ambienti di incontro e lavoro per i docenti, il complesso contiene numerosi spazi specializzati: atelier e laboratori dedicati alle diverse materie di studio.
La biblioteca è immaginata come una striscia che unisce i tre blocchi delle aule, costellata da angoli per lo studio individuale e da spazi per incontri informali.

Veduta del blocco verde

La scuola si è rivelata un efficace strumento per far conoscere e amare la natura attraverso la curiosità spontanea e il gioco e un luogo funzionale alle nuove modalità di apprendimento, in grado di ospitare attività extrascolastiche.