L’obiettivo di garantire un insegnamento di qualità nell’ambito del quadro strategico della Commissione europea per la cooperazione nel settore dell’istruzione e della formazione (“ET 2020”) indica negli insegnanti le figure chiave per l’innalzamento della qualità nei sistemi educativi e per la lotta all’abbandono scolastico, uno degli aspetti che più affliggono i paesi europei, tra cui il nostro.
Le più recenti conclusioni del Consiglio (marzo 2013) sull’investimento nell’istruzione e nella formazione, in risposta alla Comunicazione della Commissione “Ripensare l’istruzione”, pongono ulteriormente l’accento sulla revisione e sul rafforzamento del profilo professionale dell’insegnante invitando gli stati membri, nel rispetto del principio di sussidiarietà, a formare e sostenere adeguatamente i propri insegnanti e a porre in atto tutte le misure possibili per attrarre e motivare i giovani verso la carriera dell’insegnamento.
Il nuovo numero del Bollettino di informazione internazionale, curato dall’unità italiana di Eurydice, si colloca nel contesto di tali politiche e si compone di una prima parte di sintesi comparativa (comprendente anche l’Italia), corredata da grafici e tabelle, che sintetizza i risultati dell’ultimo studio della rete Eurydice dedicato alla professione docente: "Cifre chiave sugli insegnanti e i capi di istituto in Europa" – Edizione 2013. Tale sintesi è corredata da schede di approfondimento sui seguenti paesi considerati di particolare interesse: Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Spagna e Svezia.
Per facilitare la lettura, le informazioni contenute in ciascuna scheda sono suddivise secondo un medesimo indice: categorie insegnanti, formazione iniziale, condizioni di servizio, stipendi, e, qualora siano presenti, riforme in corso.
Il bollettino è disponibile in formato digitale e anche in versione cartacea gratuita, facendo richiesta scritta al seguente indirizzo di posta elettronica: eurydice.italia@indire.it.
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