La forma segue la finzione: un racconto guida un progetto che riafferma il diritto dei bambini ad un ambiente colto e complesso, affascinante e ricco di vitalità.
Il recupero del piano terra della scuola elementare Carl Bolle, a Berlino, è un intervento di particolare interesse, sia per le modalità con cui si è svolto ma soprattutto per i risultati raggiunti, che hanno portato i tetri spazi di un edificio del primo novecento a diventare un ambiente affascinante e pieno di vitalità, reso ricco da un paesaggio sensoriale raffinato e contemporaneo.Situata nel quartiere di Berlin-Moabit, area particolarmente difficile dal punto di vista sociale, la scuola doveva diventare attraverso l’intervento di recupero un ambiente vivibile, capace di ospitare i ragazzi per tutta la giornata. Il gruppo dei Baupiloten, guidato dall’architetto Susanne Hofmann, ha condotto la progettazione invitando gli alunni ad esprimere i loro sogni e desideri, e costruendo attraverso i workshop un racconto - “La Spia dal Mantello Lucente” - diventato lo storyboard dell’intero lavoro.
Lungo il percorso della 'Spia' si incontrano tutti gli episodi dello spazio rinnovato.
La lezione che viene da questo intervento è la possibilità di creare un ambiente vivibile, amato e vissuto, usando un racconto come espediente per portare in primo piano gli aspetti emozionali e percettivi dello spazio.
Attraverso l’uso di elementi leggeri (luce, arredo, colore), e senza intervenire sulla struttura architettonica, diventa possibile trasformare radicalmente l’angusto edificio esistente realizzando spazi capaci di incontrare la sensibilità dei bambini.
Lo spazio di raccordo del piano terra dell’edificio è stato quindi completamente riprogettato, con l’inserimento di arredi, installazioni, luci e colori, che lo hanno fatto diventare un ambiente accattivante e ricco di stimoli .
Qui i bambini hanno nelle mani uno strumento per manipolare l'atmosfera: il prodigioso materiale può limitare lo spazio, può dissolverlo, può colorare la luce differentemente a seconda dell’angolo di rifrazione.
L’insieme forma un setting per l’apprendimento esplorativo (learning by discovering) dove i bambini possono esplorare e conoscere fenomeni ottici e acustici, imparando attraverso processi di osservazione scientifica.
Ascoltare e raccontare all’interno di un angolo speciale.
Tutto l’ambiente è pensato per incoraggiare la curiosità, l’autonomia, lo spirito esplorativo, la comunicazione e la socializzazione.
Coerentemente con l’indirizzo della scuola, orientata allo sport, il nuovo intervento si preoccupa di offrire anche occasioni per l’educazione e lo sviluppo motorio, in una sintesi felice tra spazio per l’apprendimento e spazio per il tempo libero che propone muri di arrampicata, aree di ascolto, posti di osservazione, materiali da manipolare, angoli di lettura.
La struttura può essere percorsa, scalata, abitata in tanti modi.
I bambini hanno richiesto anche aree dove rilassarsi e ritirarsi rispetto al ritmo della giornata.