AESSE - Abitare la scuola - Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ex Indire logo Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ex Indire
 

Montessori College Oost, Amsterdam (Paesi Bassi)

Un modello per la scuola secondaria, un open learning environment concepito come spazio urbano e sociale. (foto di Herman Hertzberger)

interni

Il Montessori College Oost è una scuola secondaria per circa 1500 allievi. Situata ad Amsterdam, ospita ragazzi di almeno 56 nazionalità diverse, molti dei quali portatori di difficoltà di adattamento, scarsa motivazione allo studio, bassa conoscenza della lingua olandese.

Il progettista, Herman Hertzberger, già autore di numerosi edifici scolastici esemplari, ha brillantemente accolto e risolto questa sfida realizzando un edificio rivoluzionario, che rappresenta per molti aspetti un nuovo modello per la scuola secondaria.

Lo spazio didattico è concepito in modo da venire incontro alle esigenze ed alla sensibilità dei ragazzi: allo stesso tempo favorisce la coesione sociale e svolge un ruolo fondamentale dal punto di vista educativo.

Abbandonando definitivamente lo schema tradizionale, afferma Hertzberger, gli interni della scuola non saranno più simili ad un labirinto di tane di conigli, dove corridoi di varia ampiezza raccordano stanze chiuse di varia ampiezza, ma ad un insieme sintonizzato sulla vita sociale e capace di offrire una visione delle esperienze e della vita didattica che accoglie al suo interno.

interno

Qui è facile incontrarsi in modo informale perché la complessità rende lo spazio accattivante ed invita ad una libera e spontanea interpretazione dei luoghi, mentre la cura dei dettagli, dei rivestimenti e dei colori li rendono vivibili e accoglienti.
(foto di Johan van der Keuken)

Dal momento che i giovani vivono un’età in cui generalmente si preferisce uscire di casa  e stare in strada piuttosto che a scuola, l'obiettivo del progettista è stato quello di creare un ambiente dove i ragazzi potessero sentirsi a proprio agio come nel terreno che è loro più familiare: la città.
L’edificio si sviluppa intorno ad un grande spazio centrale aperto fino alla copertura, che riceve gli affacci di tutte le gallerie su cui sono disposte le aule.
La sequenza dei ballatoi è raccordata da un lato all’altro da ampie balconate rivestite in legno, che rappresentano veri e propri spazi didatticiestensioni dell’aula – affacciati sull'ambiente centrale.
La loro forma a scalini invita a molti usi diversi, come il lavoro per coppie o per piccoli gruppi.

pianta

Sezione dello spazio centrale con la piazza, i collegamenti aerei ed i ballatoi delle aule.

In questa scuola–città i ragazzi si muovono liberamente. Lo spazio centrale ad uso polivalente contiene anche una tribuna a scalinate, ed è particolarmente adatto ad usi extrascolastici: spettacoli, feste, concerti, esposizioni artistiche.

Tutto questo trasforma la scuola da una rigida costellazione di unità isolate ermeticamente in un mosaico di spazi amalgamati tra loro, attraversati da ballatoi e percorsi aerei, che ospita attività sovrapposte e multiformi.

La scuola diventa una città, sviluppata intorno ad una grande piazza illuminata naturalmente dall’alto e dotata di scalinate e nicchie dove sostare.

planimetria

Planimetria