Gli insegnanti in Europa sono tenuti a un orario medio di servizio di almeno 35-40 ore settimanali, secondo quanto emerso dal nuovo rapporto di Eurydice "Key Data on Teachers and School Leaders in Europe". Ciò significa che il numero di ore contrattuali di lavoro degli insegnanti non è così diverso da quello di un campione rappresentativo di altri lavoratori UE, che, nel 2011, era di 38,1 ore a settimana (fonte Eurofound). D’altro canto, il numero minimo di ore di insegnamento stabilito per contratto varia considerevolmente tra i paesi europei, e va dalle 12 ore settimanali per il livello primario in Bulgaria e Croazia fino alle 36 ore in Islanda per il livello pre-primario.
Questo è uno dei tanti risultati emersi dal rapporto, che presenta lo stato dell’arte della professione docente in 32 paesi dell'area europea (stati membri dell’UE, Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia).
Nello specifico il rapporto contiene 62 indicatori su insegnanti e capi di istituto del livello pre-primario, primario e secondario inferiore e superiore e fornisce dati comparativi sulle seguenti aree tematiche:
Il volume mette insieme dati statistici e informazioni qualitative forniti dalla rete Eurydice, da Eurostat e dai risultati delle indagini internazionali TALIS 2008, PISA 2009 e TIMMS 2011.
Il rapporto completo (per il momento in inglese) e una sua sintesi (in italiano) sono disponibili sul sito dell’Unità italiana di Eurydice.
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