Approfondimento

Quando l’Innovazione Digitale migliora l’apprendimento

Smartphone e tablet rappresentano veramente i mezzi che meglio si prestano a diffondere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro? Certo è che i giovani d’oggi utilizzano gli strumenti digitali sia per divertimento che per studio andando a sostituire l’utilizzo della carta stampata. Inoltre, le tecnologie digitali, permettono di connettere nello stesso istante alunni e docenti di Paesi diversi, consentendo di realizzare progetti multimediali che stimolano interesse, interattività e condivisione.

Ma in tempi di crisi, è necessario che la scuola pubblica investa risorse in dispositivi quali i tablet?

Il mondo della comunicazione e le modalità di trasmissione dei messaggi stanno cambiando e la scuola, le istituzioni, gli enti e le imprese tutte, non possono rimanere sorde a questo cambiamento. Non investire ora in tecnologie che consentono di comunicare efficacemente con i propri portatori d’interesse, significa cercare di recuperare faticosamente domani le opportunità che non si sono colte oggi.

L’istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa I.N.D.I.R.E., promuove da anni progetti per informatizzare le scuole al fine di facilitare e migliorare l’apprendimento dei ragazzi. La digitalizzazione delle scuole rappresenta per l’ente un obiettivo primario con la certezza che l’innovazione tecnologica porti ad un cambiamento in positivo.

Edmondo, Lim, Cl@ssi 2.0 ed Editoria digitale, le tecnologie che ha ad oggi introdotto I.N.D.I.R.E. per modificare gli ambienti di apprendimento.

Edmondo è un ambiente virtuale 3D online, destinato esclusivamente a insegnanti e studenti per l’innovazione della didattica in aula: http://www.scuola-digitale.it/ed-mondo/progetto/info/

LIM introduce nella didattica le tecnologie informatiche: http://www.scuola-digitale.it/lim/ilprogetto/finalita/

Cl@ssi 2.0 si pone l’obiettivo di verificare come e quanto, attraverso l’utilizzo costante e diffuso delle tecnologie informatiche nella pratica didattica quotidiana, l’ambiente di apprendimento possa essere modificato: http://www.scuola-digitale.it/classi-2-0/il-progetto/introduzione-2/

Editoria Digitale Scolastica è uno strumento a supporto di docenti e studenti nel processo in atto di innovazione dei luoghi di apprendimento: http://www.scuola-digitale.it/editoria-digitale/il-progetto/editoria-digitale-scolastica/

La caratteristica connotativa dei dispositivi di moderna generazione risiede nel rendere l’utente consapevole delle scelte che esegue. La carta stampata, per sua natura rigida, pone l’utente difronte ad un’azione di tipo sequenziale, senza possibilità di scelta. Le tecnologie digitali, crossmediali e interattive per definizione, rendono coscienti gli utenti delle scelte eseguite, dando la possibilità alle persone di scegliere il percorso da effettuare: cliccare su un bottone piuttosto che su un altro, aprire un video, mettere “mi piace” su una foto, ecc. Queste tecnologie, possono quindi rappresentare esse stesse uno strumento per responsabilizzare i giovani d’oggi sulle scelte fatte? Parafrasando Marshall McLuhan, è possibile affermare che il mezzo stesso sia il messaggio? Una cosa è certa: la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro va veicolata attraverso tutti gli strumenti e i dispositivi che permettono di avvicinare i ragazzi a questa tematica e le tecnologie digitali rappresentano un mezzo d’eccellenza per raggiungere tale obiettivo.

Questo connubio internet-cellulari-tablet rappresenta un’opportunità non solo per le aziende private, ma anche per le istituzioni che potranno interagire con i loro interlocutori i quali potranno comunicare direttamente con l’istituzione stessa attraverso portali internet e social network.  Le tecnologie della comunicazione e dell’informazione saranno perciò sempre più uno strumento per avvicinare istituzioni e imprese ai cittadini raggiungendo un vasto numero di interlocutori che avranno la possibilità di dialogare in tempo reale.

Immagine Tablet