L'editoriale

Sicurezza è libertà

INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, è orgoglioso di avviare il progetto Memory Safe per promuovere la cultura della sicurezza nelle scuole.

L’iniziativa non poteva che nascere e svilupparsi proprio nell’Istituto che, sin dalla sua nascita, dà impulso a progetti di educazione e formazione, assolutamente innovativi per modalità di trasmissione della cultura e approfondimento di temi “estranei” alla didattica tradizionale. La cultura della sicurezza rientra senz’altro in uno di quest’ultimi.

Ambizioso pensare che una tematica così complessa, che investe la scuola così come il lavoro, i giovani studenti così come gli adulti lavoratori, possa esser trattata in modo esclusivo da INDIRE, con il rischio concreto di esaurirsi con il progetto stesso. Ecco perché Memory Safe, guardando lontano, non può che essere il frutto di una sinergia tra Istituzioni con funzioni, attività e finalità diverse, a partire dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sino alle parti sociali, che hanno a cuore in modo significativo la sicurezza dei lavoratori.

Nell’ottica della complessità del tema, l’operazione culturale deve necessariamente partire dal basso: i giovani saranno di fatto lavoratori in futuro e la loro crescita culturale oggi, attraverso l’introduzione e lo sviluppo della competenza della responsabilità, contribuirà in modo sostanziale alla formazione di cittadini liberi e consapevoli.

Il filo conduttore della presente ricerca è quello che caratterizza profondamente tutte le iniziative che INDIRE promuove, ossia far tesoro delle conoscenze e delle sensibilità maturate nel passato, per innescare e implementare sempre nuovi processi culturali. Memory Safe prevede, infatti, l’attenta ricognizione di quanto è stato realizzato nel decennio scorso in ambito educativo, la rigorosa selezione e valorizzazione delle esperienze più significative, la loro massima divulgazione tra docenti e studenti, così da poter avviare nuove azioni e concretizzare buone pratiche sulla sicurezza, la cui capillare condivisione in tempo reale sarà spunto per ulteriori iniziative.

Memory Safe, ll seme della sicurezza”, la piattaforma informatica dedicata,  rappresenterà allora il luogo,virtuale e insieme concreto, dell’incontro tra le parti, dello scambio delle testimonianze e dei contributi già realizzati o originali, dei dubbi e delle loro soluzioni, della crescita culturale tout court.Nello specifico,il sito svolgerà la triplice funzione di strumento di archiviazione, di mezzo di comunicazione e soprattutto di impulso alla costituzione e gestione di un’ampia comunità di pratiche e apprendimento sulla sicurezza che progressivamente si arricchirà proprio in virtù della partecipazione attiva dei vari soggetti coinvolti, docenti, alunni, esperti della sicurezza, parti sociali e comunicatori.

La piattaforma costituirà, pertanto, il medium per raggiungere la finalità ultima del progetto: far sì che tutti gli studenti, rafforzati nella consapevolezza, diventino in futuro non solo dei “lavoratori coscienziosi” ma, in un senso più ambizioso e completo, “persone libere” in quanto responsabili, integrate nella società, consapevoli dei propri diritti e doveri, capaci di orientarsi, di salvaguardarsi, di crescere continuamente nel corso dell’intera vita formativa e lavorativa.

La condivisione “social” sarà anche vetrina per i progetti che i docenti, insieme agli studenti, vorranno avviare nel proprio contesto scolastico o in altri istituti. Tra le iniziative maggiormente innovative, Memory Safe prevede e suggerisce la pianificazione di iniziative in grado di agevolare la partecipazione attiva dei giovani a tutte le fasi del processo di gestione del rischio all’interno del proprio istituto scolastico, in modo da sviluppare competenze tali da permettere loro di raggiungere specifiche professionalità di settore. I docenti avranno anche la possibilità di sviluppare iniziative per la formazione degli studenti nell’ambito dei percorsi di alternanza Scuola-Lavoro, preparandoli, tra gli altri, al profilo di “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione”.

Risulta chiaro ormai come Memory Safe non sia soltanto un progetto per le scuole ma una vera e propria operazione culturale che, se posta a sistema, sarà capace di modificare concretamente il mondo del lavoro con un maggior numero di inserimenti di neodiplomati e l’approccio dei lavoratori alle proprie e altrui condizioni di sicurezza.

Le possibilità di crescita e le opportunità offerte a ogni persona coinvolta (studente o docente che sia) sono evidenti e i temi affrontati dall’iniziativa sono cruciali per lo sviluppo della collettività. Per questo, sono certo che la sfida rappresentata da Memory Safe sarà raccolta con entusiasmo non solo dall’intera comunità educante ma anche dalle parti sociali, dai professionisti del settore e dal mondo dell’informazione.

Con Memory Safe, a quasi novant’anni dalla sua fondazione, INDIRE continua fattivamente a sostenere la crescita della scuola italiana, mobilitando tutte le sue risorse per svolgere fino in fondo il ruolo da protagonista assegnatogli dalla Legge sul versante della ricerca e dell’innovazione. Memory Safe è senza dubbio un’importante opportunità per formare un’Italia più sicura e dunque migliore. E l’Istituto è fiero di promuovere e condividere un progetto che dà un importante contributo alla costruzione del futuro del Paese.

direttore
Flaminio Galli

Direttore Generale INDIRE