AESSE - Abitare la scuola - Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ex Indire logo Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica ex Indire
 

identità e complessità

Nel risolvere gli spazi il progetto cerca una continua complessità attraverso l’uso dei materiali – esibiti nella loro diversità – e attraverso la scomposizione delle forme, di ispirazione volutamente antigeometrica.

La varietà spaziale elimina l’effetto anestetizzante delle tipiche architetture scolastiche – lo spazio fatto da elementi monotoni e ripetuti che non si percepiscono più – e si allontana dalla loro semplicità militare, che per Kroll è semplificazione e appiattimento.

esterni_strada

La varietà dei rivestimenti esterni dei volumi dell’ingresso visti dalla strada.

È la complessità che più si avvicina alla sensibilità (diversa) delle persone (diverse), e che permette una scala volumetrica contenuta, percepibile, una dimensione a cui è possibile relazionarsi.

La complessità, anche se artificiale...
 “...è meglio di una semplicità militaristica, perché gioca un ruolo da catalizzatore”
Blundell Jones, Peter, Ecological school, Caudry, France in ’the Architectural Review’, n.1259, gen 2002.
La complessità rende subito possibile la varietà vitale, elemento fondamentale che da senso all’architettura.

Nella scuola – città di Caudry, si può camminare lungo gli stagni, salire sui rilievi, toccare con mano la ruvidezza delle tegole in legno, vedere il riflesso abbagliante del sole sui rivestimenti metallici, osservare le piante che crescono sul tetto della cucina.

Le differenze tra gli edifici rispondono anche a diverse specializzazioni funzionali.

alloggi

Piccoli volumi differenti uno dall’altro ospitano gli alloggi dello staff, attestati in continuità con una strada esistente.