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FREE...liberi di leggere - Che cos'è il Jazz? Musiche e storie di Jazz

Sesto appuntamento - il quinto in formato digitale - dell’iniziativa "FREE...liberi di leggere" dedicata alla biblioteca scolastica innovativa.

L'incontro che nasce da un’idea di Angelo Bardini e Claudio Angeleri, è promosso dall'Indire, dalla Rete delle biblioteche scolastiche Bibloh!, daIl'Associazione "Il jazz va a scuola" e Italia Jazz Club, in collaborazione con il Comitato per l’apprendimento pratico della musica del Ministero dell’Istruzione, MIDJ Musicisti Italiani di Jazz, I- Jazz associazione dei festival jazz, AFIJ associazione fotografi italiani di jazz, il Piacenza jazz club, il Centro Didattico produzione Musica e sedici istituzioni scolastiche di tutta Italia.

L'incontro di venerdì 30 aprile si inserisce nella manifestazione "Il Jazz a scuola.. dal palco", ed è rivolto a docenti e dirigenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado. Fa parte dell’Internazional Jazz Day UNESCO 2021 e nasce con l'obiettivo di valorizzare i valori etici ed estetici del jazz, attraverso dei brevi racconti e/o "assoli", parole e/o note, dei relatori invitati.

30 aprile 2021
dalle 16.30

Scarica la locandina dell’iniziativa

Parteciperanno
Claudio Angeleri, Angelo Bardini, Francesco Bearzatti, Gabriella Benzi, Fabrizio Bosso, Dario Cecchini, Alessandro Creola, Daniele Di Bonaventura, Anais Drago, Paolo Fresu, Enrico Intra, Michela Lombardi, Eloisa Manera, Ilaria Manfredi, Rita Marcotulli, Pasquale Mirra, Ada Montellanico, Marco Morandi, Elisabetta Mughini,  Pino Ninfa, Umberto Petrin, Enrico Rava, Danilo Rea, Giovanni Serrazanetti, Stefania Tallini

Claudio Angeleri

Claudio Angeleri, pianista compositore e didatta è attivo sulla scena concertistica italiana dal 1977. Ha partecipato ai più importanti jazz festival in Italia e all’estero collaborando e incidendo, tra gli altri, con Steve Lacy, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Franco Ambrosetti, Gianluigi Trovesi. È stato invitato come solista alle stagioni concertistiche di Vigevano, Notti di Luce di Bergamo e del Teatro Lirico di Milano eseguendo le suite New world a comin e Such sweet thunder di Duke Ellington per pianoforte e orchestra. Ha realizzato venti dischi come leader e 50 come sideman per la Fonit Cetra, Edel, Blue Note, Dodicilune, Red Record, Splasc(h). In ambito didattico ha pubblicato quattro libri sulla didattica pianistica del jazz e diversi saggi su riviste del settore. Dirige dal 1987 il Centro Didattico produzione Musica europe di Bergamo.

Dischi consigliati

  • Claudio Angeleri, Music from the castle of crossed destinies, Dodicilune records 2021
  • Enrico Intra, Gregoriani & Spirituals, Alfamusic records 2016
  • Gianluigi Trovesi WDR orchestra, Dedalo, Enja records 2002

Libro

  • Italo Calvino, Il castello dei destini incrociati, Mondadori 2012 (prima edizione 1973)

Angelo Bardini

Direttore artistico del Milestone jazz club, membro fondatore del Jazz va a scuola, vicepresidente di Italia jazz club, e fotografa il visibile del jazz. Referente di Biblòh!, membro del direttivo del Coordinamento delle reti delle biblioteche scolastiche e inventore di biblioteche. Ambassador Indire, membro del tavolo tecnico del Piano nazionale scuola digitale e formatore.

Brani consigliati

  • Ida lupino (Open to love) – Paul Bley
  • Peace Piece (Everybody digs) – Bill Evans
  • Amarcord – Fellini jazz – Enrico Pieranunzi

Disco

  • Mingus Ah um – Charles Mingus

Libri

  • Thelonious Monk. Storia di un genio americano di Robin D. G. Kelley
  • La storia del jazz di Luigi Onori, Riccardo Brazzale, Maurizio Franco

Francesco Bearzatti

Francesco Bearzatti ha trascorso l’infanzia nella provincia friulana.Per molti anni si dedica alla musica rock e pop, per diverso tempo si esibisce nelle discoteche locali anche nelle vesti di dj e incide alcuni progetti di musica elettronica.Forma nel 1994 il Kaiser Lupowitz trio. Insieme registrano un paio di dischi. Tuttavia il periodo seguente, gli anni trascorsi in Francia, a Parigi, segnano per Francesco l’apice della sua corsa artistica. Stringe un’ottima amicizia con Aldo Romano e partecipa alle registrazioni di “Because of Bechet”. Proprio in quell’occasione incontra Emmanuel Bex, virtuoso suonatore di organo. I tre formano il Bizart Trio Nel 2003 viene votato miglior nuovo talento al top jazz indetto dalla rivista specializzata musica jazz.
Tra le molte collaborazioni, sicuramente di rilievo è quella con Giovanni Mazzarino. Francesco prende parte a diverse incisioni sia del quartetto che del quintetto del pianista siciliano, da “plays ballads” del 1999 a “live allo spasimo” del 2003,suona con T. Harrell, R. Brecker e molti altri.Brani consigliati

  • Cara – Lucio Dalla
  • Histoire du soldat – Igor Stravinskij

Disco

  • Crescent – John Coltrane

Libri

  • Popolo del blues di Amiri Baraka
  • Incontri con uomini straordinari di Georges Ivanovic Gurdjieff

Gabriella Benzi

Gabriella Benzi, genovese di nascita, piemontese di adozione e radici, dirigente dell’altro secolo, in quanto il proprio percorso professionale ha inizio come preside ad Alba in una scuola media nel 1998.
Si è sempre dedicata per vocazione alle cosiddette professioni di aiuto, docente di Materie Letterarie, dal 1985 al 1998, neuropsicologa e consulente per l’ASL CN2, docente universitario a contratto alla Facoltà di Psicologia per alcuni anni, attualmente dirigente, tutte attività in cui la relazione è il pilastro su cui si fonda l’agire quotidiano.
Dal 2007 dirigente dell’IC di Govone, che è stata nominata nel 2019 Scuola Polo regionale per Avanguardie educative per l’idea CDD, Contenuti digitali integrati e scrittura collaborativa. Formatore per passione, accanita lettrice per diletto, prestata occasionalmente alla scrittura.Brani consigliati

  • Spain – Chick Corea
  • Creuza de ma – Fabrizio de Andrè
  • In the Mood – Sun Valley serenade
  • Basin street blues – Glenn Miller:Louis Armstrong
  • I can’t give you, anything but love – Louis Armstrong

Dischi

  • Le fabuleux destin d’Amelie Poulain – Yann Tiersen
  • KOLN Concert – Keith Jarrett

Libri

  • Cecità di Josè Saramago
  • La porta di Magda Szabò
  • La mente colorata di Pietro Citati
  • Voglio raccontarvi una storia Jazz di Daniela Vellani

Fabrizio Bosso

Fabrizio Bosso inizia a suonare la tromba all’età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Nel 2000 pubblica “Fast Flight”, il primo disco a suo nome. Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato “Jazz For More”, al quale seguirà “Jazz Desire” nel 2004, per la prestigiosa Blue Note “Five For Fun”Nel 2008 e “Split Kick” per Blue Note Japan nel 2010. Fin dall’inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Giovanni Guidi, Giovanni Guidi, Gianluca Petrella, Charlie Haden, Carla Bley. Con la Blue Note, pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, “You’ve Changed”, in quartetto con 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l’ingresso nel Mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo.

Dario Cecchini

Saxofonista, flautista, compositore, è ideatore e leader da oltre 20 anni dei FUNK OFF, la Marching Band di 15 elementi (dal 2003 Marching Band ufficiale di Umbria Jazz) che ha cambiato il concetto di banda e per cui compone e arrangia tutto il repertorio. Con i Funk Off ha inciso 8 CD tutti di proprie composizioni e da anni partecipa ai più importanti festival in Italia e facendo tournée in tutto il mondo. A suo nome anche il quintetto JAZZASONIC e il trio TRIOZONE. Dal 1998 al 2002 ha collaborato con Leonardo Pieri al gruppo di electric-jazz Italian Secret Service. Dal 1996 al 2001 ha fatto parte dell’Orchestra di Musica Leggera della RAI di Roma e in seguito di numerose altre orchestre televisive.
E’ docente di Saxofono Jazz nei Conservatori Venezze di Rovigo e Cherubini di Firenze. Vanta numerosissime collaborazioni sia con musicisti jazz che con cantautori italiani ed internazionali. E’ presente in oltre cinquanta CD dei quali 14 come leader.Brani consigliati

  • Uomini e Polli – Stefano Bollani
  • Aerei di Carta – Marco Tamburini
  • Little Beat feat. Maurizio Giammarco, Gianluca Petrella, Marco Tamburini – Funk Off

Disco

  • Earfood – Roy Hargrove

Libro

  • Storia del Jazz di Stefano Zenni

Alessandro Creola

Risultato vincitore in concorsi Nazionali ed Internazionali. Collabora con alcune tra le più prestigiose Orchestre Sinfoniche Italiane. Nel 2010 ha scritto e diretto il musical “Musical…off Limits!!!”.
Ha una folta attività concertistica con diversi gruppi e come solista. Dal 2011 è docente di Saxofono presso il Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” di Parma, dove ha costituito la “Bertolucci” Combo Band, curandone direzione e arrangiamenti.Brani consigliati

  • Fly Me to the Moon – Bart Howard
  • Sacred Concert – Duke Ellington
  • Sinfonia N. IX – Ludwig van Beethoven

Disco

  • Kind of Blue – Miles Davis (1959)

Daniele Di Bonaventura

Nato a Fermo compositore, arrangiatore, pianista, bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra.Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.
Ha suonato, registrato e collaborato, tra gli altri, con: Enrico Rava, Paolo Fresu, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, Dave Liebman, Toots Thielemans, Omar Sosa, Flavio Boltro, Joanne Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti.Brani consigliati

  • Personal mountain – Keith Jarrett
  • Sinfonia n. 3 – J. Brahms
  • Litania – Daniele Di Bonaventura

Disco

  • New Conversation – Bill Evans

Libro

  • Cecità di Josè Saramago

Anais Drago

Anais Drago, classe 1993, è una violinista e compositrice italiana. Lo studio dello strumento già dalla tenera età e la formazione classica, uniti ad un fortissimo senso del rispetto nei confronti della Musica come forma d’arte e di espressione l’hanno portata ad abbracciare i più svariati generi musicali, nei quali ha inserito il proprio strumento contestualizzandolo in maniera sempre nuova, senza sottostare ai cliché della tradizione.Laureata in violino classico e composizione jazz, si è affermata negli ultimi due anni nel panorama jazzistico italiano vincendo numerosi premi e riconoscimenti, con progetti di cui è leader che vanno dal solo ad ensemble di più ampio respiro.

Brani consigliati

  • Sketchbook Quartet
  • Passion (Tribute to Zbigniew Seifert) – Jerek Smietana Band
  • Davide Liberti

Disco

  • Still life taking – Pat Metheny

Paolo Fresu

Paolo Fresu, musicista e compositore jazz, trombettista e flicornista, all’attività concertistica affianca la direzione artistica di vari festival e il coordinamento di molteplici progetti didattici e culturali. Ha registrato oltre quattrocento dischi, con i quali ha ottenuto importanti riconoscimenti in Italia e all’estero. Nel 1988 ha fondato il Festival Internazionale Time in Jazz nella sua Berchidda e nel 2010 ha fondato l’etichetta discografica Tǔk Music.
Ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa dall’Università di Milano Bicocca in psicologia dei processi sociali, decisionali e dei comportamenti economici (2013), la laurea honoris causa dal Berklee College of Music di Boston (Perugia, Umbria Jazz 2015), il Nettuno d’Oro della Città di Bologna e il premio ‘Arte e diritti umani’ di Amnesty International Italia (2011). Tra i suoi libri: Poesie jazz per cuori curiosi, Rizzoli 2018; La musica siamo noi, il
Saggiatore 2017; Time in jazz, Panini 2017; Musica dentro, Feltrinelli 2013; In Sardegna: un viaggio musicale, Feltrinelli 2012.Brani consigliati

  • Blue in Green (Kind of Blue) – Miles Davis
  • Say It (Over and Over Again) (Ballads) – John Coltrane
  • Duke Ellington Sound of Love (Change Two) – Charles Mingus

Disco

  • My Favourite Songs, vols. 1-2: The last Great Concert – Chet Baker (Enja)

Libro

  • Come il jazz può cambiarti la vita di Wynton Marsalis

Enrico Intra

Pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più importanti nella storia del jazz europeo, ma anche organizzatore e ideatore di eventi e situazioni che hanno inciso nel tessuto socioculturale italiano (come il lancio del cabaret con la fondazione nel 1962 dell’Intra’s Derby Club ). Enrico Intra ha attraversato da protagonista oltre mezzo secolo di vita musicale. Affermatosi giovanissimo negli anni’50 ottenendo in pochi anni una serie di riconoscimenti internazionali.Fondatore dell’Associazione Musica Oggi. Dal 1987, è il responsabile dei Civici Corsi di Jazz, parte integrante della Civica Scuola di Musica C.Abbado. A cavallo dei due secoli ha prodotto album importanti e nel 2008 ha vinto il Referendum della critica indetto da Musica &Dischi con l’Album “Le Case di Berio”.

Brano consigliato

  • Bluestop, Preludio per Dudy, Canzone per Sara (Il Trio: Canzoni, preludi, notturni. By Enrico Intra, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto)

Libro

  • Enrico Intra Mood a cura di Maurizio Franco

Michela Lombardi

Michela Lombardi ha inciso dischi con Nico Gori, Marco Tamburini, Renato Sellani e Phil Woods, per il quale nei due volumi di “Michela Lombardi & Phil Woods Sing & Play The Phil Woods Songbook” è anche autrice di alcuni testi. Insegna canto jazz al conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. È la voce del Nico Gori Swing 10tet, gruppo con il quale si è esibita a Umbria Jazz 2020. Ha tenuto concerti in teatri e jazzclub di tutto il mondo. Ha firmato un brano con Burt Bacharach, vinto il Premio Ciampi 2010 per la migliore cover, ha inciso jingle televisivi e ha scritto e cantato brani per il cinema. Con l’etichetta americana Dot Time Records, insieme al Riccardo Fassi trio (con ospiti speciali Don Byron e Steven Bernstein), ha pubblicato “Live To Tell”, un lavoro jazz sui brani di Madonna, e nel 2019 è uscito “Shape Of My Heart – The Music Of Sting” (Atlantis/Saifam), con il Piero Frassi Circles trio (con Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra).

Brani consigliati

  • The Windmills Of Your Mind – Michel Legrand, interpretato da Michela Lombardi & Piero Frassi Circles trio
  • How Far Can You Fly? (Ladder) – Luca Flores
  • Strange Poet – Francesca Gaza

Disco

  • Miss America – Mary Margaret O’Hara (Virgin Records, 1988)

Libro

  • Come il jazz può cambiarti la vita di Wynton Marsalis

Eloisa Manera

La violinista italo-spagnola Eloisa Manera ha iniziato a suonare a 8 anni e ad oggi non si è mai fermata. Laureata nei Conservatori di Venezia, Cremona e Milano sia in Classica che in Jazz, ha studiato anche in Germania, Spagna e Stati Uniti. Ha suonato con Herbie Hancock, Karl Berger e Ingrid Sestro, Ralph Alessi, Chris Cutler, Keith e Julie Tippett, Mike e Kate Westbrook, Adam Rudolph, Cyro Baptista e molti altri. Oltre a più di 35 collaborazioni discografiche dal duo all’orchestra, si segnalano gli album da leader ‘Rondine’ in solo (2014) e ‘Invisible Cities’ in ensemble (2016).

Brani consigliati

  • The Bridge (The Bridge) – Sonny Rollins (1962)
  • Alviverde (Stolen from Strangers’) – Jun Miyake con Arto Lindsay alla voce (2008)
  • Billy Boy (Milestones) – Miles Davis (1958)

Disco

  • Ezz-thetics – George Russell (1961)

Libro

  • Uomo invisibile di Ralph Ellison

Ilaria Manfredi

Insegnante da qualche anno e appasionata, curiosa, sognatrice, tecnologica il giusto, lettrice convinta e costante, ama la musica.

Brani consigliati

  • Fly me to the moon – Frank Sinatra
  • Lady – Sangiovanni
  • I will survive – Gloria Gaynor

Disco

  • Porgy And Bess – Luis Armstrong Ella Fitzgerald (1958)

Rita Marcotulli

Allieva del Conservatorio Santa Cecilia e del Conservatorio Licinio Refice, Rita Marcotulli comincia a suonare professionalmente all’interno di piccoli gruppi negli anni settanta e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali. Nel 1987 viene votata Miglior nuovo talento attraverso un sondaggio della rivista Musica Jazz e l’anno seguente si trasferisce in Svezia, dove rimane fino al 1992. Tornata in Italia collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele e nel 1996 accompagna Pat Metheny in un’esibizione al Festival di Sanremo.
Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film Basilicata coast to coast, per il quale si è occupata della colonna sonora. Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d’oro nel 2010[4]], il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz..

Pasquale Mirra

Vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale. Ha inciso numerosi dischi e vanta numerose collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali. Studia strumenti a percussione presso il Conservatorio Statale di Musica di Salerno . Partecipa tra gli altri ai Festival di: Budapest, Berlino, Cormons, Prato, Pisa, Formia, Ancona e Firenze. Ha inciso numerosi dischi e vanta numerose collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali. Studia strumenti a percussione presso il Conservatorio Statale di Musica di Salerno e nel 2000 segue i corsi di perfezionamento presso Siena Jazz. Suona con Hamid Drake in Bretagna, Belgio, Italia e Francia. Si esibisce al Festival “Jazz a Vienne” con Mederic Collignon, Napoleon Maddox e Hamid Drake. Partecipa tra gli altri ai Festival di: Budapest, Berlino, Cormons, Prato, Pisa, Formia, Ancona e Firenze. Nel 2008 si laurea presso il Conservatorio Statale di Musica G.B. Martini di Bologna nel corso triennale di Jazz e incide con il quartetto Leibniz diretto dal batterista Nelide Bandello il disco “No leader” (Jazz Engine). Nel 2005 diventa membro dell’associazione Bassesfere, collettivo di musicisti impegnati a sviluppare e divulgare la musica improvvisata, esibendosi a Bologna, Imola e Roma. Con il gruppo Mop Mop registra il quarto disco di prossima uscita e prende parte alle musiche dell’ultimo film del regista americano Woody Allen To Rome with love. Appena reduce da un’entusiasmante performance in quintetto con Hamid Drake, Jeff Parker, Jeb Bishop, Joshua Abrams al Vision Festival di New York.

Ada Montellanico

Ada Montellanico è autrice e cantante tra le più importanti e innovative della scena jazz italiana. Ha collaborato con artisti di fama internazionale e ha partecipato con successo di critica e di pubblico a numerosi e prestigiosi Festival italiani ed esteri. Interprete straordinaria dalla voce calda e sabbiosa, grande ricercatrice di repertori inusuali ed originali, ha saputo come nessun’altra trovare una magica fusione tra lingua italiana, jazz e improvvisazione.

Brani consigliati

  • Flying Home – Ella Fitzgerald
  • Choro Dancado – Maria Schneider
  • Trepido Sguardo – Ada Montellanico

Disco

  • Ugetsu – Art Blakey and The Jazz Messengers

Libro

  • Kamchatka di Marcelo Figueras

Marco Morandi

Responsabile della struttura di ricerca Indire in ambito artistico dal 2018 e coordinatore scientifico per Indire di progetti europei (PON) in ambito di didattica della musica. Svolge attività di ricerca scientifica e gestione di progetti nell’ambito artistico ed in particolare sulla didattica della musica nelle scuole di ogni ordine e grado.Ha svolto docenze universitarie in ambiti tecnologici e di comunicazione ed è stato formatore all’interno di progetti Indire riguardanti la costruzione di format di documentazione delle esperienze didattiche.
Musicista, compositore, autore di colonne sonore per lungometraggi, documentari e cartoni animati per la TV e festival di cinema nazionali ed internazionali. Autore di brani originali per progetti editoriali dedicati alle fiabe classiche.
Laureato in Alta Formazione Musicale, insegnante di teoria musicale e di strumento.Brani consigliati

  • Mo’ better blues – Branford Marsalis
  • Not in Our Name – Charlie Haden
  • James – Pat Methney

Elisabetta Mughini

Dirigente di ricerca Indire e responsabile della struttura di Ricerca “Processi d’innovazione organizzativa e metodologica nel modello scolastico” per la quale coordina le attività, indirizzandone le strategie di ricerca, gli strumenti e le metodologie. Laureata in Scienze politiche ha insegnato Strategie e Tecniche di Sceneggiatura Multimediale nel corso di laurea magistrale «Teorie della Comunicazione» dell’Università degli Studi di Firenze. Nel 2009 è stata coordinatrice nazionale delle attività per l’«Anno Europeo della Creatività e Innovazione». Dal 2019 è docente nel Corso di Laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche, classe L24 per la Italian University Line – università telematica. Curatrice insieme a Silvia Panzavolta del libro “MLTV- Rendere visibile pensiero e apprendimento” di prossima pubblicazione con Carocci editore.

Pino Ninfa

Sviluppa progetti sul territorio nazionale e internazionale legati allo spettacolo e al reportage. L’interesse per la musica e per il sociale, hanno fondato il senso complessivo del suo lavoro fotografico.
In ambito musicale e in particolare nel jazz, da anni ha intrapreso una ricerca rivolta a considerare come elementi importanti e significativi i luoghi dei concerti insieme al pubblico presente e non solo i musicisti sul palco. Da diverso tempo ha incrementato lo studio rivolto al recupero e alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, con missioni nelle foreste Africane e dell’Amazzonia per testimoniare progetti di salvaguardia e di sviluppo delle popolazioni locali.Brani consigliati

  • Portrait of romantic – John Surman
  • Home (Live in Tokio) – Michel Petrucciani
  • So What nella versione di George Russel’s Living Time Orchestra -The London Concert

Disco

  • Kind of Blue di Miles Davis
  • Charlie Haden – Nocturne

Libro

  • Assoli di China, fra jazz e fumetto di Flavio Massarutto

Umberto Petrin

Considerato tra i maggiori pianisti Jazz a livello internazionale. Si è esibito con alcuni nomi storici del Jazz tra i quali Steve Lacy, Lee Konitz, Tim Berne, Dewey Redman, Anthony Braxton, Lester Bowie, Pheeroan AkLaff. Concerti e performances in Festival e Musei in Europa, Giappone, Canada, U.S.A. Innumerevoli le pubblicazioni discografiche, spesso premiate dalla critica. Il suo album, “A dawn will come”, realizzato in “piano solo”, è risultato tra i 20 migliori dischi
dell’anno 2011 nel sondaggio U.S.A. Stimato interprete di Thelonious Monk, si è esibito in duo di pianoforti con il leggendario Cecil Taylor. È noto il suo lungo sodalizio con Gianluigi Trovesi e Stefano Benni. La sua figura umana e artistica ha ispirato diversi personaggi presenti nei romanzi dello scrittore Stefano Benni. A lui è dedicato il poema “Frammenti d’ombre e di penombre” di Giovanni Fontana. È docente di pianoforte jazz al conservatorio di Milano.Brani consigliati

  • OC/DC (Shadow Man) – TIM BERNE’s Snakeoil (ECM, 2013)
  • Black Codes (Black Codes – From the Underground) – Wynton Marsalis (1985)
  • Evidence (cofanetto The Columbia Years 62-68 (disco 3) – Thelonoius Monk

Disco

  • Science Fiction – Ornette Coleman (Sony, 1972)

Libro

  • Space Is the Place – La vita e la musica di Sun Ra di John F. Szwed

Enrico Rava

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo.
La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali.

Danilo Rea

Pianista di fama internazionale, Danilo Rea è una delle stelle più brillanti del panorama musicale. Il jazz è la sua anima, forte di una formazione continua e di una passione inesauribile. Si è esibito con i più grandi jazzisti del mondo e ha collaborato con i nomi più importanti del tessuto cantautorale italiano.
L’esordio risale al 1975, nel trio composto da lui stesso e dai musicisti Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Successivamente ha fondato con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra i Doctor 3.
Ha suonato tra gli altri con jazzisti del calibro di Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer, Steve Grossman, Phil Woods, Brad Mehldau, Paolo Fresu.
Nella musica italiana ha collaborato a 13 dischi di Mina e poi Baglioni, Pino Daniele, Concato, Fiorella Mannoia. Negli ultimi anni propone un magnifico duo con Gino Paoli nei migliori teatri Italiani.Brani consigliati

  • In the wee small hours of the morning- Fred Hersh
  • The nearness of you – Brad Mehldau, Joshua Redman
  • Ne me quitte pas – Gino Paoli, Danilo Rea

Disco

  • You must believe in spring – Bill Evans

Giovanni Serrazanetti

Figlio e nipote di artisti, dagli inizi degli anni ’80 trova la sua vocazione nel gestire locali con musica dal vivo. Letteralmente folgorato dal jazz durante un lungo soggiorno in America, nel 1987 apre a Bologna, sua città natale, la Cantina Bentivoglio, che ben presto si afferma come uno dei principali club della penisola.
Instancabile organizzatore e ideatore, fa del suo club un vero hub culturale dedicato al jazz in tutte le sue forme. Convinto assertore della vitalità del linguaggio jazzistico nel panorama della musica contemporanea e della straordinarietà del jazz italiano, si impegna da sempre a favorirne la crescita, soprattutto nei luoghi come i club, ma non solo.
Dal 1995 è presentatore ufficiale di Umbria Jazz.
Nel 2018 è tra i fondatori della Associazione “Il Jazz Va A Scuola”
Dal 2018 è presidente della Associazione Italia Jazz Club e membro del consiglio direttivo della Federazione Il jazz Italiano.Brani consigliati

  • Under African Sky (Graceland) – Paul Simon
  • Blue in Green (Kind of Blue) – Miles Davis
  • Where We Used To Live (Live in Hamburg) – Esbjorn Svensson Trio

Disco

  • Interplay – Bill Evans

Libro

  • Natura Morta Con Custodia Di Sax di Geoff Dyer

Stefania Tallini

Stefania Tallini è una delle più apprezzate pianiste, compositrici e arrangiatrici jazz italiane il cui originale linguaggio la rende tra le figure più interessanti e ormai consolidate del panorama musicale italiano ed europeo. Autrice di dieci dischi a suo nome, è stata invitata nei più importanti Festival Jazz in Italia, Francia, Germania, Lituania, Stati Uniti, Israele e in contesti prestigiosi come “I Concerti del Quirinale”, presentando la sua musica insieme a grandissimi artisti del panorama internazionale.

Brani consigliati

  • Dal disco KIND OF BLUE – Miles Davis: Flamenco Sketches
  • Dal disco PRIME – Oregon: If
  • Dal disco WALTZ FOR DEBBY – Bill Evans – Waltz for Debby

Disco

  • Diane – Chet Baker & Paul Bley

Libro

  • Cecità di Josè Saramago