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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

Marta Rapallini

Marta Rapallini

Sono architetto, Project Manager Senior presso Indire per il progetto PON GIES (Gestione Interventi Edilizia Scolastica).
Il progetto è nato per realizzare la piattaforma di monitoraggio degli interventi edilizi nelle scuole italiane e per favorire il processo di innovazione degli ambienti di apprendimento nella scuola.

Dopo la laurea in architettura e l’abilitazione alla professione di architetto, ho ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Storia della Scienza e delle Tecniche Costruttive. Fino al 2005 sono stata ricercatrice e docente a contratto presso l’ateneo di Firenze e presso l’Università La Sapienza di Roma.

In anni recenti ho cominciato a dedicarmi allo studio del funzionamento del sistema pubblico dell’istruzione e della ricerca. In qualità di esperta ho svolto ruoli di dirigenza nella Pubblica Amministrazione, sia presso la Regione Toscana che presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per il coordinamento e il supporto alle politiche sul diritto allo studio, sull’istruzione, sulla valutazione, sull’alta formazione e sulla ricerca.

Relativamente all’ambito dell’Istruzione, prima del lavoro presso Indire, ho coordinato il progetto dei Centri Scolastici Digitali Toscani, con il quale si sono promosse reti per la condivisione di modelli didattici e contenuti didattici digitali con l’obbiettivo di favorire, nei centri montani, la nascita e lo sviluppo di esperienze di eccellenza nella didattica mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Faccio parte, in qualità di esperta del MIUR, del Tavolo Tecnico Nazionale per il sostegno, il coordinamento delle attività di monitoraggio e valutazione dei percorsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS). Nell’ambito della promozione dell’alta formazione e della ricerca ho sviluppato progetti di promozione di Dottorati di Ricerca innovativi e procedure di reclutamento dei ricercatori. Attualmente collaboro anche con il CNR su queste specifiche tematiche e sull’attuazione dei contenuti della Carta Europea dei Ricercatori.

Dal 2010 sono membro del Comitato editoriale della Rivista Scuola Democratica edita dal Mulino.