Illuminazione artificialeNelle aule i corpi illuminanti hanno un rilevatore di luminosità predisposto in modo che sul piano di lavoro ci siano 400 lux nella condizioni di massima oscurità esterna. Via via che si alza il livello di luminosità esterna la luce si abbassa mantenendo però sempre il livello di 400 lux sul piano di lavoro. Le lavagne sono dotate di lampade per il lavaggio luminoso.
I sensori leggono automaticamente la quantità di luce naturale proveniente dalle finestre, regolando il flusso luminoso in modo da dare sempre la prevalenza alla luce naturale.
Illuminazione naturaleTutti gli ambienti sono stati rivitalizzati dall’apporto di luce naturale previsto dal progetto grazie a finestre molto più ampie, a finiture di colori chiari, al recupero della funzione della chiostrina, che grazie alla totale apertura vetrata riesce a portare luce negli ambienti interni al piano terra. Il grande ambiente vetrato della nuova mensa è totalmente schermato da lamelle frangisole, per evitare il surriscaldamento. Anche le aule esposte a sud hanno il brise soleil. Comfort acusticoPer evitare al trasmissione sonora da calpestio in tutti i piani e in tutte le aule è stato impiegato uno strato di sughero nei pavimenti. Per abbattere il riverbero all’interno degli ambienti è stato posizionato un controsoffitto fonoassorbente in tutta la scuola. La nuova mensa è divisa in 4 zone per abbattere i livelli di disturbo acustico. Ventilazione naturalePer favorire il naturale ricambio dell’aria le finestre sono dotate di un dispositivo ad anta ribalta. Per motivi di sicurezza l’anta si apre solo parzialmente, evitando la possibilità di affacciarsi. Impianto elettrico
Pur trattandosi di valori piuttosto bassi, per abbattere le emissioni elettromagnetiche sono stati impiegate canalette metalliche, che offrono una schermatura più efficace rispetto a quelle di plastica.