PATHS – A Philosophical Approach to Thinking Skills
La ricerca è nata nel 2018 per ripensare la filosofia in una ottica per tutti, come è stato suggerito anche dal documento del Ministero dell’Istruzione Orientamenti per l’apprendimento della filosofia nella società della conoscenza. Da alcune indagini rivolte ai docenti della scuola secondaria di II grado relativamente alle esigenze concrete per migliorare l’apprendimento degli studenti, e dal confronto con gli studi nazionali e internazionali, nonché con le esperienze di innovazione didattica degli ultimi anni, è stato elaborato un modello didattico fondato su un approccio filosofico al pensiero critico. Tale modello (PATHS) è stato sperimentato in tre scuole della Toscana, scelte in base alle loro fragilità e nel periodo del lockdown ha dato la possibilità di testare su scala nazionale il modello PATHS per parole, in modo da arrivare alla modellizzazione dell’intero processo formativo proposto da INDIRE. La ricerca ha inoltre previsto momenti di divulgazione e di formazione rivolti ai docenti di ogni ordine e grado delle scuole del territorio nazionale: nel 2020 e 2021 sono state realizzate due scuole estive online e numerosi seminari regionali e interventi formativi presso le scuole. La crescita, in termini di partecipazione delle scuole e dei docenti, è un ulteriore elemento che rafforza questa ricerca: ad ottobre 2021, sono quasi 1.100 i docenti, di 763 scuole, che sono stati formati per utilizzare questo modello didattico. Una prova della diffusione del modello in un’ottica interdisciplinare è iI numero di docenti che utilizzano questo approccio: quasi il 60% non insegnano la filosofia e provengono da istituti tecnici e professionali.
Obiettivi
Questo percorso parte dal linguaggio comune, dalla parola ordinaria. Da tempo la scuola registra infatti un aumento dell’impoverimento linguistico degli studenti dovuto a una complessità di fattori. Questa criticità implica, in alcuni casi, una difficoltà nel saper ragionare, nell’utilizzare una argomentazione e più in generale nel saper esercitare un pensiero critico autonomo.
Gli obiettivi della ricerca sono :
- elaborare e promuovere modelli didattici fondati sull’approccio filosofico per parole in grado di promuovere il potenziamento linguistico ed educare al pensiero critico, all’argomentazione, al dialogo per migliorare l’apprendimento degli studenti.
- OB2: Rinnovare l’insegnamento della filosofia, arricchendo il curricolo degli istituti tecnici e professionali e delle scuole del I ciclo.
- OB3: Condividere le esperienze didattiche e i materiali online per sostenere la community di docenti (non solo di filosofia) interessati a sperimentare i percorsi proposti e a diffondere i risultati ottenuti.
Domande della ricerca
Le domande che guidano la ricerca, secondo l’idea che la filosofia sia anche una riflessione sulla parola e i suoi significati, sono le seguenti:
- In quale modo è possibile sostenere gli studenti nella loro personale ricerca di senso?
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- Questa domanda apre alla riflessione sul crescente disagio registrato dalla scuola rispetto all’impoverimento linguistico degli studenti e alla loro difficoltà nell’esercitare un pensiero critico.
- Quale filosofia può essere inserita nel curricolo degli istituti tecnici e professionali?
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- Alla luce delle indicazioni del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e delle recenti riforme scolastiche, la domanda indaga la possibilità di introdurre la filosofia nelle scuole tecniche e professionali.
- In quale modo è possibile aiutare gli studenti a resistere al fenomeno delle fake news?
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- Di fronte al “declino della verità”, come ricordato dai filosofi, la domanda promuove la ricerca di strumenti e tecniche per aiutare gli studenti a superare l’ostacolo delle fake news.
- Quali sono le metodologie didattiche che possono migliorare l’insegnamento dei docenti?
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- La domanda riflette l’esigenza concreta di migliorare l’efficacia della didattica, utilizzando metodologie e approcci che, attraverso la filosofia, possano proporre azioni interdisciplinari.