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28 Settembre 2023

Intercultura, a Didacta Sicilia il “metodo buddy” del progetto KIDS4ALLL 

di Michela Bongiorno, Alessia Rosa

L’accesso a una formazione inclusiva di alta qualità per tutta la vita è un diritto che ognuno dovrebbe poter avere e che, parallelamente, non può essere demandato unicamente ai contesti istituzionali ma chiama a forme di responsabilità condivisa. A tal fine è indispensabile avere l’opportunità di partecipare e contribuire all’educazione quotidiana e alla costruzione di competenze all’interno dei contesti sociali in cui ciascuno di noi interagisce. 

Lo sviluppo di competenze, soprattutto trasversali, trova nel confronto tra pari un importante sostegno, fondamentale per imparare a imparare, per diventare più empatici, per imparare ad organizzare il proprio tempo e molto altro. Non si tratta di attivare percorsi con livelli di expertise differenti in cui qualcuno guida qualcun altro, ma di expertise diversificati in cui a fronte di “situazioni problema complesse” i ragazzi e i bambini a coppie possano individuare e progettare soluzioni in cui ogni membro della coppia possa massimizzare e valorizzare le sue conoscenze e competenze pregresse, all’interno di un percorso di co-costruzione condiviso. 

Lo schema di “buddy collaboration”, cioè di accoppiamento guidato/intenzionale di studenti, sperimentato all’interno del progetto KIDS4ALLL (le tre “elle” nel nome del progetto stanno per Life Long Learning), si basa proprio su tali presupposti, ponendosi all’interno di una dimensione di apprendimento lifelong e lifewide in contesti educativi formali, informali e non formali. 

I bambini e i ragazzi coinvolti nel progetto all’interno di molteplici Paesi europei, e non solo, hanno lavorato sui contenuti di apprendimento relativi alle otto competenze chiave europee attraverso la comprensione teorica, i contenuti applicati e le attività interattive di co-creazione, con l’intento di sviluppare competenze interculturali, linguistiche e socio-emotive. 

Facilitare l’inclusione dei bambini migranti nei sistemi educativi è una delle sfide sociali più significative per ridurre la discrepanza di rendimento e promuovere la coesione sociale, ma non meno fondamentale è riuscire a creare un sistema accogliente e di cura reciproca in cui nessuno si senta escluso, ma in cui tutti si rendano reciprocamente responsabili l’uno dell’altro. 

Il seminario “Il metodo buddy nelle pratiche interculturali a partire dall’esperienza KIDS4ALLL”, organizzato da INDIRE a Didacta Sicilia il 12 ottobre dalle 17 alle 18 (Sala Seminari 2 – padiglione C2), sarà l’occasione per presentare la piattaforma del progetto KIDS4ALLL, alla quale i docenti possono accedere per utilizzarne i contenuti didattici e i materiali plurilingue. A partire dal tale piattaforma, verrà poi presentato il metodo di lavoro “buddy” per il sostegno e la valorizzazione tra pari. I docenti e gli educatori che parteciperanno all’incontro saranno invitati a sperimentare tale metodo in prima persona, in un contesto ludico e di cura reciproca. 

Il seminario è valido per il rilascio di attestato di frequenza all’attività formativa.

 

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Didacta Sicilia 2023 

Didacta Italia, il più importante evento fieristico nazionale dedicato al mondo della scuola e della formazione, torna in Sicilia dal 12 al 14 ottobre a Misterbianco, in provincia di Catania, negli spazi di Sicilia Fiera Exhibition Meeting Hub, su un’area di 12mila metri quadrati dove verranno allestite le sale formative e gli stand delle aziende di tutta la filiera del mondo della scuola. Il programma scientifico, coordinato da INDIRE, è di alto livello e articolato in base a diverse tipologie di attività, per offrire l’opportunità di partecipare a tutti gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria, secondarie di primo e secondo grado. L’edizione siciliana, come quella nazionale, si avvale di un Comitato organizzatore del quale fanno parte, a fianco della Regione Siciliana, Firenze Fiera, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’Ufficio scolastico regionale, gli atenei siciliani e Didacta International.

 

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