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Bilancio UE 2018, la Commissione propone un aumento dei finanziamenti su Erasmus+
Offrire migliori opportunità ai giovani è fra i punti chiave del progetto di bilancio 2018 proposto dalla Commissione europea. Nel complesso, il budget appena presentato dalla Commissione europea prevede impegni per un totale di 161 miliardi di euro per stimolare la creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani, e incentivare la crescita e gli investimenti strategici.
In questo senso è riconosciuto ed evidenziato il ruolo centrale del programma Erasmus+ per attuare gli obiettivi strategici che l’Unione ha stabilito nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, promuovendo l’elaborazione delle politiche educative, migliorando le capacità e le competenze degli studenti e incoraggiando miglioramenti qualitativi in materia di istruzione, formazione e istituzioni/organizzazioni giovanili.
Il progetto di bilancio 2018 riserva al Programma Erasmus+ 2,3 miliardi di Euro, con un aumento del 9,5% rispetto al bilancio 2017.
A fine 2016, circa 1,6 milioni di giovani hanno beneficiato delle opportunità fornite da Erasmus+ a favore dell’occupazione giovanile. Grazie al Programma sono diminuiti i tassi di disoccupazione giovanile nella maggior parte degli Stati membri, ma dato che le percentuali restano superiori ai livelli pre-crisi finanziaria è necessario proseguire l’impegno e il sostegno a livello europeo. A tal fine, nel periodo 2017-2020 dovrebbero essere destinati al Programma ulteriori 1,2 miliardi di euro, di cui 233 milioni inclusi nel progetto di bilancio 2018 e 500 milioni nel bilancio rettificativo per l’esercizio 2017.
La proposta di bilancio include anche un riferimento al Corpo europeo di solidarietà, la nuova misura della Commissione europea che dal 2017 dà la possibilità ai giovani di svolgere attività di volontariato, tirocini e attività lavorativa da 2 a 12 mesi, promuovendo la solidarietà nelle comunità di tutta Europa. Su quest’azione la Commissione propone un bilancio e una base giuridica propri, per sostenere la partecipazione di 100.000 cittadini europei entro il 2020, con un budget per il periodo 2018-2020 di 342 milioni di euro, di cui 89 milioni nel 2018.
Fra le altre priorità del progetto di bilancio per l’esercizio 2018 c’è il sostegno all’occupazione con la creazione di posti di lavoro e investimenti, tramite una gestione più intelligente delle risorse finanziarie esistenti e nuove per sfruttare gli investimenti privati. Altro elemento chiave è legato alla gestione dei migranti e della sicurezza, tramite il finanziamento un’ampia gamma di azioni correlate all’interno dell’UE, come l’assistenza umanitaria, il rafforzamento della gestione delle frontiere esterne, il sostegno agli Stati membri più colpiti e altre ancora.
Prossime tappe – La proposta di bilancio 2018 passa ora al Parlamento e al Consiglio; quest’ultimo esprimerà la sua posizione nei mesi estivi, mentre la risposta del Parlamento è prevista all’inizio dell’autunno.
Per approfondire:
- Comunicato stampa sulla proposta di bilancio UE 2018
- Progetto di bilancio dell’UE 2018 – Domande e risposte
- Un bilancio dell’UE incentrato sui risultati
- EU Results (raccolta online di progetti finanziati dall’UE)
- Comunicato stampa sul Corpo europeo di solidarietà