Continuano le attività della Rete I-II livello per l’Istruzione degli adulti che INDIRE e RIDAP, soggetti attuatori e promotori dell’iniziativa, hanno presentato a Didacta nel corso di un seminario dal titolo Scuola lavoro territorio. La Rete I-II livello per l’Istruzione degli Adulti. La Rete nasce con l’obiettivo di rafforzare gli opportuni momenti di raccordo tra i percorsi di istruzione degli adulti di primo e secondo livello realizzati nell’ambito della Commissione per la definizione de patto formativo individuale (art. 5 c. 2 del DPR 263/2012). Le principali finalità dell’iniziativa sono la promozione di nuove occasioni nazionali di confronto tra docenti, dirigenti scolastici (primo e secondo livello) ed esperti impegnati nell’Istruzione degli Adulti; la condivisione di attività, scelte didattiche e modalità organizzative sui temi del raccordo con il mondo del lavoro; la diffusione e la valorizzazione, anche con azioni di comunicazione, del segmento pubblico di Istruzione degli Adulti.

A presentare i lavori della Rete durante l’evento di Didacta è stata Annalisa Buffardi, ricercatrice INDIRE, che ha illustrato i principali esiti dei Gruppi di Lavoro (GdL) tematici della Rete, animando il confronto sulle pratiche territoriali per l’inclusione sociale e per l’occupabilità. Il seminario è stato condotto in relazione ai risultati dell’indagine in corso ITALIA. Innovazione e Tradizione. Atlante del Lavoro nell’Istruzione degli Adulti, realizzata tra i CPIA e tra gli Istituti secondari di secondo grado sede dei percorsi di secondo livello. Spazi, tecnologie, territorio e relazioni con il mondo del lavoro, rappresentano gli elementi centrali dell’indagine e del dibattito dei GdL, finalizzati all’individuazione di comuni strategie di potenziamento del raccordo I-II livello nell’IdA.

Sul tema dell’integrazione tra percorsi di primo e secondo livello è intervenuto anche Emilio Porcaro, Presidente RIDAP – Rete Italiana Istruzione degli Adulti, soffermandosi sulla necessità di recuperare unitarietà nei percorsi alla luce delle sfide e delle opportunità che riflettono la complessità del sistema IdA, in riferimento al delicato e variegato target di riferimento.

L’incontro ha anche visto la partecipazione della già Dirigente scolastica del CPIA 1 A. Manzi di Treviso, Michela Busatto, che ha illustrato le principali motivazioni che guidano la RIDAP nella Rete I-II livello, quali la riduzione della dispersione scolastica, la riqualificazione professionale degli adulti, la continuità dell’istruzione con riferimento all’importanza dell’apprendimento continuo e permanente.

Il seminario si è arricchito inoltre della partecipazione di Lionella Favretto, Dirigente scolastica dell’Istituto Pininfarina di Moncalieri (TO), sede di percorsi di secondo livello, che ha focalizzato sulle strategie messe in campo dal suo Istituto per favorire le forme di raccordo tra percorsi di I e II livello.

All’incontro ha partecipato anche Giuseppe Colangelo, Direzione Generale Ordinamenti Scolastici del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che sin dalla nascita della Rete INDIRE RIDAP I-II livello sostiene istituzionalmente l’obiettivo della rete, funzionale alla crescita e alla valorizzazione del sistema IdA.