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Centri giovani a Stoccarda e Moglingen (Germania)

I centri giovani sono concepiti come edifici in divenire, mai finiti, dove il metodo partecipativo diventa il manifesto e la chiave per sperimentare nuovi modi di costruire.

esterno

Centro Giovani JUFO (Moglingen)

In questa sezione di Abitare la Scuola presentiamo tre 'Centri Giovani' realizzati da Peter Hubner: il primo a Moglingen (centro JUFO) e gli altri due a Stoccarda, nei sobborghi di Wangen e di Stammheim.

I tre 'Centri' sono nati da processi partecipativi dove, utilizzando tecniche narrative, il progettista tedesco ha mostrato come sia possibile dare forma ad immagini che raccolgono e concentrano sogni e desideri.

schizzo

Un disegno racconta una storia: schizzo di progetto (Centro giovani di Stuttgart-Stammheim)

In questo modo ogni edificio ha acquisito alcuni elementi che da una parte lo hanno reso unico e originale, e dall’altra gli hanno conferito tendenzialmente un carattere variato, portando naturalmente a forme di discontinuità formale e di frammentarietà.

La proposta di Hubner – che guarda alla lezione dei borghi storici – è quella di ridare senso e vivibilità ai luoghi attraverso la partecipazione e l’autocostruzione, perché, egli sostiene, tutte le persone possiedono la capacità innata di costruire il proprio ambiente. Il processo dell’attuale generale impoverimento dell’ambiente costruito può essere in gran parte imputato alla mancanza di relazione tra chi abita e chi costruisce e decide.

muri di mattoni e fango

Costruire muri di fango e mattoni (JUFO, Moglingen)

Il valore della partecipazione si incarna quindi nell’edificio stesso, che diventa portatore di un’idea forte e capace di essere fatta propria da tante persone; mentre l'apporto dei tanti costruttori gli conferisce un carattere informale capace di renderlo accogliente e adatto ad essere sentito come proprio anche da chi non era presente al momento della progettazione.

tetto inerbito

 Coperture inerbite (Centro giovani di Stuttgart-Wangen)

I pavimenti in mosaico del centro di Stuttgart-Wangen, ad esempio …
… rivelano amore, cura e impegno, e per questo hanno un forte potere comunicativo. Sono elementi che aiutano a intessere l’edificio nel suo contesto sociale come la più sapiente opera di Architettura d’Arte non potrebbe mai fare ….
… Nella nostra società specializzata abbiamo dimenticato che il costruire può essere uno dei rituali sociali più emozionanti …

Blundell Jones Peter, L’albero nel castello: club per giovani autocostruito a Stoccarda-Wangen, in ‘Spazio e Società’, n.3 , 1985

il caffé

Interno del caffè-dinosauro (Centro giovani di Stuttgart-Stammheim)

Nel caso dei centri giovani questo metodo si è dimostrato perfettamente adeguato ed ha generato opere capaci di indicare strade efficaci per sperimentare nuovi approcci al costruire, come sostiene Peter Blundell Jones nell’importante volume dedicato a Peter Hubner (Blundell Jones Peter, Peter Hubner: Bauen als ein sozialer Prozess - Building as a social process -, Edition Axel Menges, 2007, Stuttgart, London).

interno a Moglingen

I centri sono utilizzati da tutta la comunità del quartiere (JUFO, Moglingen)