Nei centri giovani sono state sperimentate tecniche costruttive diverse, dalle strutture in legno di Stuttgart-Wangen, all’involucro metallico di JUFO, completamente cavo al suo interno e appoggiato su nove gambe esterne. La promozione di attività di autocostruzione ha portato anche alla riscoperta di tecniche antiche come quelle utilizzate per realizzare i muri in mattoni e argilla di forma irregolare e tondeggiante edificati all’interno di JUFO.