Secondo il Portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica, del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, dagli anni Ottanta al 2000 la popolazione europea ha conosciuto un’incidenza del melanoma cutaneo in progressivo aumento del 4-8% ogni anno. “Nell’ultimo quinquennio – prosegue l’articolo del portale – in Italia i decessi attribuiti a melanoma cutaneo sono stati 4.000 nei maschi e oltre 3.000 nelle femmine”, con una percentuale raddoppiata nelle regioni settentrionali.

A tale proposito la regione Piemonte e la città di Torino in particolare, si sono mosse accogliendo nelle proprie scuole primarie il progetto educazionale di prevenzione “Il Sole per Amico”. Nell’ultimo anno, quest’area geografica ha contato oltre 500 nuovi casi diagnosticati con circa 8 mila persone che convivono con la malattia da anni.

L’iniziativa promossa da Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AOIM) e della Regione Piemonte, sostenuta da MSD, punta ad insegnare ai più piccoli il modo corretto di prendere il sole e di proteggere la propria pelle. Attraverso incontri con dermatologi e oncologi nelle classi, un cartoon del simpatico alieno Rey e altri strumenti didattici, le lezioni avranno un sapore informale e ludico adatto al piccolo pubblico.

A spiegare l’importanza della campagna c’è anche Oscar Bertetto, direttore di Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta della Città della Salute secondo cui “la popolazione sottovaluta gli effetti indotti dai raggi ultravioletti. I cittadini devono essere informati in maniera puntuale su come esporsi correttamente alla luce solare naturale ma anche a quella artificiale delle lampade abbronzanti”.