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Nancie Atwell
03/18/2015

È Nancie Atwell l’insegnante più brava del mondo


Si chiama Nancie Atwell, americana, 63 anni, e da poche ore è stata incoronata insegnante più brava del mondo vincendo la prima edizione del Global Teacher Prize. Il “premio Nobel della scuola”, così è stata ribattezzata l’iniziativa, è stato ideato e fortemente voluto  dall’imprenditore indiano Sunny Varkey che, attraverso la fondazione che porta il suo nome, mette in palio per il vincitore un milione di dollari. Lo scopo del progetto è di “risvegliare l’attenzione del mondo verso il ruolo degli insegnanti“, parole dell’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, il quale ha avuto il compito e l’onore di annunciare il vincitore del concorso in un lussuoso hotel di Dubai. Clinton ha inoltre voluto ricordare i suoi professori  sottolineando che senza di loro non sarebbe mai arrivato alla Casa Bianca. La competizione ha visto sfidarsi ben 50 mila candidati da tutto il mondo tra cui due italiani Daniele Manni e Daniela Boscolo che sono arrivati tra i primi 50.

Tra i migliori 10, uno solo europeo (Regno Unito), gli altri 3 dagli Stati Uniti, 1 da Haiti e i restanti da Africa e Asia. Molte le storie di successo condivise in questa prima edizione del premio come quella di Stephen Ritz che, nel Bronx, uno dei quartieri più poveri di New York, ha trasformato la scuola in un orto attraverso il quale  insegna ai ragazzi l’importanza del mangiare sano e l’impegno che il lavoro rurale comporta. Interessante anche il metodo messo a punto dalla cambogiana Phalla Neang, l’insegnante più votata sul web, che ha inventato un sistema per insegnare l’inglese e la matematica a ragazzi non vedenti attraverso la musica e il computer. Ma l’insegnante che è stata ritenuta più meritevole è stata Nancie che ha messo d’accordo la giuria composta, tra l’altro, dall’attore Kevin Spacey e dal magnate dell’informatica Bill Gates, spronando i suoi ragazzi a leggere quanto più possibile. La particolarità del suo metodo che dal 1990 è utilizzato in un centro per l’apprendimento del Maine, risiede nel fatto che i libri sono scelti dagli studenti stessi scegliendoli da una libreria che vanta oltre diecimila titoli. Ma quali sono le caratteristiche che hanno in comune questi progetti? Porre gli studenti al centro delle iniziative didattiche, coinvolgendoli in prima persone e rendendoli consapevoli di ciò che li circonda: questo è quanto accosta questi educatori che oggi più che mai costituiscono un esempio di passione e dedizione per il lavoro svolto.