Si chiama Global Teacher Prize ed è il premio Nobel per gli insegnanti che sono riusciti a sperimentare metodi innovativi nella didattica e nella formazione dei ragazzi all’interno dei propri istituti.
La Varkey Foundation offre al vincitore 1 milione di dollari, ma dalle interviste dei finalisti della scorsa edizione sembra che a nessuno interessasse il premio.
La storia di Stephen Ritz (uno dei primi dieci), professore nel South Bronx (New York), è emblematica: insegna ai bambini poveri del quartiere come coltivare e far crescere oltre 37 tipi di verdure che poi saranno distribuite alle famiglie.
Spiega: «Un insegnante può cambiarti la vita. È colui che ogni giorno trasforma i ‘non posso’ in ‘posso’ e i ‘non ce la faccio’ in ‘ce la faccio’. Dietro ogni storia di successo c’è un insegnante, qualcuno che ha investito tempo in un bambino. Il mio lavoro consiste nell’amare i bambini fino a che non imparano ad amare se stessi».
Le candidature possono essere presentate sino al 10 Ottobre 2015 e i dieci finalisti saranno annunciati a Febbraio 2016. In Italia esiste una piattaforma, MasterProf, gestita dagli studenti della classe 4° AFM dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce creata per individuare, anche attraverso il racconto delle proprie storie, i “super” docenti italiani.
La nostra proposta: e se si proponesse una storia sulla cultura della sicurezza?