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02/18/2016

Un riconoscimento al MIUR per l’inclusione degli studenti disabili


Lo scorso 10 febbraio a Vienna durante la Conferenza “Progetto Zero” (organismo internazionale che ha l’obiettivo di realizzare un mondo con “zero barriere”), il MIUR è stato premiato per l’innovativa normativa sull’inclusione scolastica e per l’abbattimento di ogni barriera in favore degli studenti disabili.
Gestito dalla Fondazione Essl in collaborazione con il “World Future Council”, con sede a Ginevra e dallo “European Foundation Centre”, con sede a Bruxelles, ogni anno il “Progetto Zero” conferisce premi in tutto il mondo a chi è riuscito a sviluppare delle pratiche in grado di migliorare la vita quotidiana degli alunni.
A differenza dei sistemi scolastici di altri Paesi dell’Ue però i ragazzi italiani non frequentano classi “speciali” e nell’arco di un decennio nella scuola italiana la presenza di studenti con disabilità ha subìto un incremento di circa il 40%. Secondo i dati dell’anno scolastico 2014/2015 gli alunni diversamente abili sono oltre 234.000: il 9,5% del totale sono alunni della scuola dell’infanzia; il 37% è nella primaria; il 28,5% è alle scuole medie; il 25% sono ragazzi delle scuole superiori.
Fra i progetti innovativi del nostro Paese, lo “Sportello autismo” attivato, a partire da quest’anno, in 106 Centri Territoriali di Supporto (CTS). Si tratta di un servizio che sviluppa un interscambio tra i docenti di uno stesso distretto, mediante visite dirette a scuola e incontri tra colleghi. Ciascuno di loro si rende disponibile per un certo numero di ore a settimana o al mese, così quando giunge una segnalazione, due insegnanti del centro si affiancano al docente della scuola per individuare soluzioni mirate.
«Un bellissimo riconoscimento per il nostro Paese e per la nostra scuola» ha commentato su Twitter la ministra Stefania Giannini.
Tutto questo mentre nel Paese si moltiplicano le iniziative: è previsto per venerdì 26 febbraio, a Torino, il primo evento pubblico italiano sull’inclusione professionale dei dislessici. Con questo evento la Fondazione Italiana Dislessia intende studiare azioni di inserimento e valorizzazione nel mondo professionale dei lavoratori con Disturbi Specifici di Apprendimento.